Biografia e formazione di Bramante
Donato Bramante, il cui vero nome era Donato di Pascuccio di Antonio, nacque nel 1444 nei pressi di Fermignano, vicino a Urbino. Fu una figura chiave dell'architettura cinquecentesca, ispirandosi agli esempi di Brunelleschi e Alberti, oltre che all'architettura antica.
Highlight: Lo scopo di Bramante era creare edifici "monumentali", perseguendo nelle sue opere un'unità spaziale sintetica e armonica, per esprimere l'ideale razionale dell'Umanesimo.
La sua formazione artistica avvenne alla corte di Federico da Montefeltro, sotto l'influenza di importanti artisti:
- Piero della Francesca
- Luciano Laurana
- Francesco di Giorgio Martini
Da questi maestri, Bramante apprese la tecnica della prospettiva, che applicò sia in pittura che in architettura. Si specializzò anche nella creazione di scenari dipinti.
Vocabulary: Prospettiva - Tecnica di rappresentazione dello spazio tridimensionale su una superficie bidimensionale.
Alla corte di Urbino, Bramante entrò in contatto con artisti fiamminghi, che gli insegnarono:
- L'importanza della luce nella definizione dello spazio
- La capacità di focalizzarsi sui dettagli reali
Queste qualità si riflettono nei dipinti di Bramante, caratterizzati da un'impostazione classica e da una visione eroica dell'umanità.
Highlight: Il Bramante vita riassunto evidenzia la sua propensione al recupero dell'antico, suggerendo un possibile viaggio in area padana ed emiliana, dove avrebbe potuto studiare le opere di Alberti e Mantegna.