Gli Assiri: Maestri della Propaganda
Gli Assiri erano i più temuti guerrieri della Mesopotamia, ma anche geniali comunicatori! Trasformarono la loro ferocia militare in un formidabile strumento di propaganda politica attraverso l'arte.
Nel megaron del palazzo reale, dove il re riceveva ambasciatori e popoli sottomessi, le pareti erano completamente rivestite da bassorilievi narrativi. Queste scene raccontavano vittorie militari, cacce reali e conquiste con un realismo impressionante, organizzate in registri paralleli (superiore, intermedio, inferiore).
La famosa "Caccia al leone di Assurbanipal" è un capolavoro di comunicazione politica. Il messaggio era chiarissimo: se il re assiro uccide il "re della foresta", può sconfiggere qualsiasi nemico politico. Un'azione preventiva per scoraggiare rivolte!
L'arte assira raggiunge livelli sorprendenti nell'anatomia umana e animale. Nonostante alcune rigidità formali tipiche dell'epoca, il verosimiglianza ottenuto era notevole e serviva a rendere ancora più credibili i messaggi di potenza.
Le città assire erano fortezze inespugnabili con mura ciclopiche. L'organizzazione urbana rifletteva la mentalità militare: palazzo reale al centro (mai vicino alle mura!), esercito e necropoli all'esterno, tutto strutturato per proteggere il potere politico e religioso.
Curiosità: Il sistema del cortile centrale delle case assire, con apertura per luce e raccolta acqua piovana, influenzerà l'architettura romana degli impluvium!