Antonio Canova: il genio della scultura
Antonio Canova è il maestro assoluto della scultura neoclassica, capace di trasformare il marmo in carne che sembra quasi respirare. La sua tecnica è rivoluzionaria: parte dal disegno, passa al bozzetto in terracotta e poi al gesso, lasciando ai suoi aiutanti solo la fase di sbozzatura del marmo.
In "Dedalo e Icaro" mostra la sua maestria nel contrapporre i due personaggi: Icaro giovane e perfetto ma destinato alla morte per la sua superbia, Dedalo anziano e provato dal dolore. La resa anatomica è incredibilmente dettagliata e morbida.
"Amore e Psiche" rappresenta l'unione perfetta tra passione divina e anima umana. I corpi sembrano fluttuare nell'aria, uniti dalla forza dell'amore, mentre l'attenzione ai dettagli - capelli, pelle, drappeggi - è straordinaria.
Il Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria trasforma la morte in un'allegoria poetica: le figure allegoriche rappresentano tutte le età dell'uomo, mentre la luce sembra provenire dall'interno della statua stessa, suggerendo pace spirituale.
Curiosità: Canova toglie la sua personalità dalle opere per renderle universali - ecco perché le sue sculture parlano a chiunque!