Gli ordini architettonici: le regole della bellezza
Ogni tempio greco seguiva uno dei tre ordini architettonici: dorico (robusto e severo), ionico (elegante e slanciato), corinzio (decorato con foglie d'acanto). Non erano solo stili, ma veri sistemi matematici di proporzioni!
La struttura verticale era sempre la stessa: crepidoma (basamento a gradini), stilobate (ultimo gradino), colonna fustoscanalato+capitello, trabeazione architrave+fregio+cornice. Ogni elemento aveva dimensioni proporzionali basate su un modulo fisso - spesso il diametro della colonna.
I templi erano coloratissimi! Anche se oggi vediamo il marmo bianco, originariamente erano dipinti con colori vivaci - rosso, blu, oro. I frontoni triangolari ospitavano sculture che raccontavano miti, mentre il fregio dorico alternava metope scolpite e triglifi decorativi.
💡 Segreto degli architetti: Usavano correzioni ottiche per ingannare l'occhio - colonne inclinate, basamenti curvi, fusti rigonfi (entasis) per sembrare perfetti da lontano!