I templi e la scultura egizia
I templi egizi rappresentavano l'abitazione terrena degli dei. Le forme più antiche erano il tempio a obelisco, come il Tempio Solare di Niuserra, e il tempio a cella, come il Tempio di Amon.
Il tempio a obelisco era caratterizzato da un ingresso decentrato che conduceva, attraverso un lungo corridoio, a un ampio cortile perimetrato da una cinta muraria al cui centro si trovava l'obelisco.
Il tempio a cella occupava una grande superficie rettangolare allungata, perimetrata da una muraglia. Presentava diversi piloni intervallati da grandi cortili accessibili ai fedeli. Dal terzo pilone si avviava un percorso che portava alla cella del tempio, accessibile solo al faraone e ai sacerdoti.
Definizione: I piloni erano grandi strutture a forma di torre trapezoidale che segnavano l'ingresso dei templi egizi.
La scultura egizia seguiva rigidi canoni stilistici:
- Gerarchizzazione delle figure (il re era rappresentato più grande)
- Bidimensionalità
- Standardizzazione
- Idealizzazione (con significati simbolici, non realistici)
Esempio: La statua di Zoser, il primo esempio di scultura a tutto tondo, rappresenta il sovrano seduto sul trono in modo da formare un unico blocco.
Tra i capolavori della scultura egizia si annoverano:
- Il ritratto di Nefertiti, considerato il maggior capolavoro artistico, con il viso armonioso ed espressivo della regina che indossa un alto copricapo.
- La maschera funeraria di Tutankhamon, composta interamente di oro e lapislazzuli.
Quote: "La scultura egizia non mirava alla rappresentazione realistica, ma alla trasmissione di significati simbolici e religiosi."
La pittura egizia aveva una funzione principalmente religiosa e non decorativa. Le figure erano bidimensionali, lo spazio privo di profondità e i colori piatti e senza sfumature. Non c'era prospettiva e venivano messe in evidenza le caratteristiche fisiche più significative.
Highlight: L'arte egizia, con la sua rigida codificazione e il suo forte simbolismo, ha influenzato profondamente lo sviluppo artistico del mondo antico e continua ad affascinare ancora oggi.