Scultura Egizia: Arte per l'Eternità
La scultura egizia aveva una funzione esclusivamente religiosa e funeraria, per questo la troviamo sempre nei templi e nelle tombe. Gli artisti egizi svilupparono quattro tecniche principali: rilievo inciso, bassorilievo, altorilievo e statua a tutto tondo.
Le statue dei faraoni seguivano regole precise e simboliche. Niente ritratti realistici - tutto doveva rappresentare la perfezione divina! Il faraone veniva sempre raffigurato in posizione eretta, con volto inespressivo, braccia lungo il corpo, pugni chiusi e gamba sinistra in avanti.
Tuttavia, durante il regno di Akhenaton e Nefertiti (1340 a.C.) ci fu una rivoluzione artistica. Per la prima volta vediamo un faraone in un momento di vita familiare, con figure morbide e piene di curve invece delle solite forme rigide e geometriche.
Il Busto della Regina Nefertiti rappresenta questa novità: un volto espressivo e realistico che rompe con la tradizione millenaria dell'arte egizia.
Ricorda: La scultura egizia seguiva quattro fasi precise: quadrettatura, sbozzatura, rifinitura e politura!