L'Ascesa dell'Olanda
I Paesi Bassi diventano la principale potenza commerciale europea del Seicento, con Amsterdam che ospita una delle borse più importanti al mondo. Dal 1602 la Compagnia Riunita delle Indie Orientali strappa al Portogallo il controllo dei traffici asiatici.
A differenza dei portoghesi, che si limitavano a gestire alcuni porti, gli olandesi vogliono controllare completamente la vita politica ed economica delle colonie. Costringono le popolazioni locali a coltivare solo i prodotti che loro rivendono in Europa, mantenendo il monopolio.
Il successo olandese si basa su diversi fattori: nonostante i soli 2 milioni di abitanti, l'Olanda ha una società vivace dove la borghesia partecipa al governo. Il tasso di povertà è basso e c'è tolleranza religiosa, che attira intellettuali e imprenditori da tutta Europa.
Tuttavia, il limite dell'Olanda è la sua fragilità militare: essendo un paese piccolo, fatica a difendersi quando scoppiati scontri con le grandi potenze europee.
Nota bene: L'Olanda ci insegna che non sempre le dimensioni contano: organizzazione, tolleranza e innovazione possono battere la forza bruta!