Il Terribile Sacco di Roma
Nel 1527 accade qualcosa di shockante. I lanzichenecchi (soldati tedeschi) di Carlo V sono bloccati in Italia: senza paga, senza cibo, e senza nemici da combattere. Cosa fanno? Marciano su Roma!
I soldati mettono a ferro e fuoco la città eterna, compiendo il famigerato "Sacco di Roma". I cittadini vengono torturati e massacrati, mentre il papa si nasconde disperatamente a Castel Sant'Angelo. Roma, chiamata ironicamente "città di satana", viene devastata.
I lanzichenecchi se ne vanno solo quando la Chiesa paga un riscatto altissimo in oro e pietre preziose, e quando ormai non c'è più niente da saccheggiare.
Ma Carlo V ha un altro nemico: Solimano il Magnifico, sultano turco. Negli anni Venti, Solimano conquista Persia, Siria ed Egitto, poi attacca l'Ungheria e nel 1529 assedia Vienna. Carlo riesce a difendere la città, ma la minaccia turca è costante.
🏰 Momento drammatico: Il Sacco di Roma del 1527 segna la fine del Rinascimento romano e terrorizza tutta l'Europa cristiana!