La nascita e lo sviluppo di Atene
Atene sorse in Attica, a circa 4 km dalla costa, con il importante porto del Pireo. La città nacque fisicamente attraverso il sinecismo, l'unione di 12 villaggi attribuita al mitico re Teseo. Politicamente, si svilupparono istituzioni fondamentali che definirono la struttura della polis.
La società ateniese era molto articolata, riflettendo le caratteristiche tipiche delle poleis greche. I principali gruppi sociali erano:
- Ghene (aristocratici)
- Orgeones (stranieri residenti)
- Meteci (stranieri con diritti limitati)
- Schiavi (privi di cittadinanza)
Definizione: Il sinecismo era il processo di unificazione di più villaggi o comunità in un'unica città-stato.
La struttura politica iniziale era di tipo tribale, con la popolazione suddivisa in 4 tribù articolate in fratrie. Le fratrie erano unità organizzative fondamentali della società, indispensabili per il diritto di cittadinanza.
Highlight: Le fratrie assicuravano i diritti del cittadino e la legittimità. Farne parte era un requisito indispensabile per la cittadinanza ateniese.
Originariamente monarchica, Atene vide gli aristocratici cercare di diminuire l'autorità regale introducendo i magistrati chiamati arconti:
- Basileus: competenze sacerdotali
- Polemarco: gestione degli eserciti
- Eponimo: funzioni politiche e amministrative
- 6 Tesmoteti: controllo della legalità degli atti
Esempio: Questo passaggio da monarchia a oligarchia segnò l'inizio del percorso verso un regime più democratico.
Nel 620 a.C., Dracone emanò la prima legislazione scritta, focalizzata sul diritto penale e in particolare sull'omicidio. Questa riforma sottrasse l'esercizio del potere giudiziario alla tradizione aristocratica, stabilendo processi pubblici e distinguendo tra omicidio volontario (giudicato dall'Areopago) e involontario (giudicato da 54 giudici chiamati "efeti").
Vocabolario: L'Areopago era l'antico tribunale di Atene, composto da ex arconti e situato sulla collina di Ares.