Larra: Il Maestro del Costumbrismo
Mariano José de Larra (1809-1837) vive una vita intensissima e tragica che lo rende la figura romantica per eccellenza! Figlio di una famiglia afrancesada, vive tra Francia e Spagna, ha un matrimonio infelice e una relazione tormentosa con Dolores (una donna sposata), e muore prematuramente. È il perfetto dandy solitario: elegante, colto, ma ai margini della società.
Il costumbrismo di Larra nasce dalla necessità di criticare il sistema social e politico usando pseudonimi come "Fígaro" o "El pobrecito hablador" per evitare la censura di Fernando VII. I suoi articoli descrivono con ironia e esagerazione i difetti della società spagnola, diventando uno specchio critico dell'epoca.
La struttura dei suoi artículos è sempre la stessa: introduzione con riflessione generale → aneddoto costumbrista che forma il nucleo → conclusione con riflessione personale. Lo stile è chiaro, diretto e visuale, con un lessico di livello medio-alto arricchito da neologismi quando necessario.
L'influenza di Larra sulla Generación del '68 è enorme, specialmente sul tema di "España" che ossessionerà Unamuno ("me duele España") e Machado. La sua preoccupazione per la lingua spagnola e la critica sociale anticipano molte problematiche che caratterizzeranno la letteratura spagnola moderna.
Stile inconfondibile: Larra riesce a rendere comprensibili a tutti temi complessi grazie al suo stile diretto e alle descrizioni precise!