"El sí de las niñas" di Moratín
Leandro Fernández de Moratín (1760-1805) fu uno dei drammaturghi più importanti del XVIII secolo. Nato a Madrid, arricchì la sua formazione culturale viaggiando in Francia, Inghilterra e Italia, dove entrò in contatto con le principali correnti culturali europee dell'epoca.
La sua commedia più celebre, "El sí de las niñas" (1805), è scritta in prosa con uno stile chiaro e moderno, rispettando le tre unità aristoteliche: luogo (una locanda di Madrid), tempo (10 ore) e azione (il matrimonio di doña Francisca). L'opera tratta il tema della libertà dei giovani di fronte alle imposizioni familiari, in particolare attraverso la storia di Paquita, sedicenne promessa in sposa al cinquantatreenne don Diego, mentre è segretamente innamorata del nipote di lui.
Moratín introduce l'uso delle didascalie (acotaciones) per descrivere cosa devono fare gli attori e rendere comprensibili le situazioni e le emozioni dei personaggi. Il linguaggio utilizzato è semplice e adeguato alla condizione di ogni personaggio, in linea con gli ideali illuministi.
🎭 Curiosità: "El sí de las niñas" fu proibita dalla Santa Inquisizione perché criticava apertamente i matrimoni combinati, una pratica che il clero e i gesuiti difendevano, mentre gli illuminati sostenevano la libertà nelle questioni matrimoniali.