Le Leyendas: quando il fantastico incontra la realtà
La prosa di Bécquer si distingue per la grande musicalità e la semplicità dell'espressione, carica di sensibilità. Seguendo le orme di E.T.A. Hoffmann e Edgar Allan Poe, le sue Leyendas creano ambienti fantastici avvolti in un'atmosfera soprannaturale e misteriosa.
Quello che rende speciali queste opere è l'ambiente di irrealtà e mistero che si sovrappone sempre a un piano reale, deformandolo completamente. In "La Corza blanca" la protagonista si trasforma di notte nell'animale citato, mentre in "El monte de las ánimas" lo scenario di una passeggiata romantica diventa il campo dell'orrore fantasmatico.
Particolarmente riuscite sono le opere "Los ojos verdes" e soprattutto "El rayo de luna", dove l'irreale, confrontandosi con la realtà, spinge i protagonisti a scegliere il sogno e perfino la follia pur di vivere quello che la realtà nega loro.
💡 Tecnica magistrale: Bécquer eccelle nelle descrizioni ambientali: dal trambusto della cattedrale in "Maese Pérez, el organista" al silenzio del chiostro in "El rayo de luna".