La struttura interna della Terra è un sistema complesso composto da diversi strati concentrici, ciascuno con caratteristiche uniche e fondamentali per il nostro pianeta. Gli strati della Terra principali sono la crosta, il mantello e il nucleo, con il nucleo interno della Terra che rappresenta la parte più profonda e calda del pianeta. La crosta terrestre, lo strato più esterno, ha uno spessore variabile tra 5 e 70 km ed è composta principalmente da rocce silicatiche. Il mantello, che si estende fino a circa 2900 km di profondità, è responsabile dei movimenti convettivi che guidano la tettonica delle placche.
Il paleomagnetismo gioca un ruolo cruciale nella comprensione della storia geologica del nostro pianeta. Questo fenomeno, legato alla capacità delle rocce di registrare l'orientamento del campo magnetico terrestre al momento della loro formazione, ha fornito prove fondamentali per la teoria della deriva dei continenti e dell'espansione dei fondali oceanici. Le dorsali oceaniche sono zone di particolare interesse dove nuovo materiale roccioso emerge dal mantello, registrando le inversioni del campo magnetico terrestre e creando un pattern caratteristico di anomalie magnetiche dei fondali oceanici. Questo processo continuo di creazione di nuova crosta oceanica è fondamentale per comprendere la dinamica delle placche tettoniche.
La struttura della Terra semplificata ci permette di visualizzare come questi processi si interconnettono. I movimenti convettivi nel mantello causano la formazione di nuovo materiale alle dorsali oceaniche, mentre il vecchio fondale oceanico viene consumato nelle zone di subduzione. Questo ciclo continuo modella la superficie terrestre e influenza la distribuzione delle terre emerse e degli oceani. Le anomalie magnetiche dei fondali oceanici forniscono una sorta di "codice a barre" che ci permette di datare il fondale oceanico e comprendere meglio la storia della Terra negli ultimi 200 milioni di anni.