Saturazione dell'Ossigeno, Glicemia e Dolore
La saturazione dell'ossigeno è essenziale per il corretto funzionamento dei tessuti. Si misura determinando la percentuale di emoglobina ossigenata (ossiemoglobina) attraverso analisi o, più comunemente, con il saturimetro. I valori normali sono 95-100%; valori inferiori indicano ipossia di diversa gravità:
- Ipossia lieve (91-94%)
- Ipossia moderata (86-90%)
- Ipossia grave (<86%)
La misurazione richiede un pulsossimetro con sensore e la verifica del colorito del paziente.
La glicemia rappresenta la concentrazione di glucosio nel sangue. Il range normale è 70-100 mg/dl. Si misura attraverso un prelievo capillare, solitamente dal dito, utilizzando un glucometro. Questo parametro fornisce informazioni importanti sul metabolismo dell'organismo e sull'efficacia della terapia insulinica.
Il dolore, definito dall'IASP come "un'esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale", è un fenomeno psico-emotivo soggettivo. Si classifica in tre tipologie:
- Acuto: localizzato in un'area specifica, indica lesione tissutale e scompare con la guarigione
- Cronico: persistente e duraturo
- Da procedure: correlato a indagini diagnostiche/terapeutiche
Può essere ulteriormente classificato in base all'eziopatogenesi come nocicettivo, neuropatico, psichico o misto, oppure come somatico o viscerale in base alla localizzazione.
La rilevazione del dolore, resa obbligatoria dalla legge 38 del 2010, utilizza scale di valutazione standardizzate che possono essere unidimensionali VAS,NRS,VRS,Wong−Baker o multidimensionali (FLACC, MPQ, BPI, PAINAD).