Nomenclatura dei composti inorganici
Questa pagina fornisce una panoramica completa delle regole di nomenclatura per i principali tipi di composti inorganici, sia secondo la nomenclatura tradizionale che quella IUPAC.
Gli ossidi basici sono composti formati da metalli e ossigeno. Hanno carattere basico e rilasciano ioni OH- in acqua.
Esempio: La nomenclatura IUPAC ossidi basici prevede l'uso di prefissi numerici, come in "triossido di dialluminio" per Al2O3.
Gli ossidi acidi (o anidridi) sono invece formati da non metalli e ossigeno. Hanno carattere acido e abbassano il pH in soluzione acquosa.
Esempio: Alcuni ossidi acidi esempi sono CO2 (anidride carbonica) e SO3 (anidride solforica).
Per gli idruri metallici e covalenti, la nomenclatura segue regole simili agli ossidi, utilizzando il suffisso "-uro".
Gli idracidi sono composti binari dell'idrogeno con non metalli come zolfo o alogeni. Hanno forte carattere acido.
I sali binari derivano dalla reazione tra un idracido e un idrossido. La loro formula generale è metallo + non metallo.
Definizione: I sali ternari sono composti ionici formati da tre elementi diversi, tipicamente un metallo, un non metallo e ossigeno.
Gli idrossidi sono composti basici formati da un metallo, ossigeno e idrogeno. Rilasciano ioni OH- in soluzione acquosa.
Highlight: La nomenclatura idrossidi IUPAC utilizza il termine "idrossido" seguito dal nome del metallo, ad esempio "idrossido di sodio" per NaOH.
Gli ossiacidi sono composti acidi contenenti idrogeno, un non metallo e ossigeno. Liberano ioni H+ in soluzione.
Vocabolario: La nomenclatura ossiacidi tradizionale usa i suffissi "-oso" e "-ico" per indicare stati di ossidazione diversi.
I sali ternari derivano dalla sostituzione dell'idrogeno degli ossiacidi con un metallo. Sono composti ionici con un catione metallico e un anione poliatomico.
Esempio: Un esempio di sali ternari formula è Na2SO4 (solfato di sodio).
Infine, i sali ternari acidi mantengono parte dell'idrogeno dell'ossiacido originale, conservando carattere acido.
Questa classificazione sistematica aiuta a comprendere la struttura e le proprietà dei diversi composti inorganici, fornendo una base solida per lo studio della chimica.