I Legami Chimici e la Teoria di Lewis
Hai mai pensato a cosa tiene insieme gli atomi in una molecola d'acqua o in un cristallo di sale? La risposta sta nei legami chimici, le forze che uniscono gli atomi tra loro.
Lewis ha scoperto che gli elettroni più esterni sono i protagonisti di questi legami. La sua idea geniale è la regola dell'ottetto: ogni atomo "vuole" avere 8 elettroni nel livello più esterno per essere stabile, proprio come i gas nobili che non si legano mai perché sono già perfetti così.
I legami si dividono in due grandi categorie: intramolecolari (tra atomi della stessa molecola) e intermolecolari (tra molecole diverse). I primi sono più forti e includono il legame covalente, ionico e metallico.
Nel legame covalente, due atomi condividono una coppia di elettroni. Se li attraggono con la stessa forza è puro, se uno è più "egoista" dell'altro è polare. L'elettronegatività misura proprio questa "avidità" per gli elettroni.
💡 Ricorda: Il legame ad idrogeno è un caso speciale che coinvolge sempre H legato a N, O o F - elementi super elettronegativi!
Nel legame ionico, l'atomo più elettronegativo "ruba" letteralmente gli elettroni all'altro, creando ioni con cariche opposte che si attraggono. Nel legame metallico, invece, gli elettroni formano una "nuvola" libera che spiega perché i metalli conducono elettricità.