L'apparato digerente

Didascalia alternativa:

fosfato di calcio. La radice è avvolta dal cemento ed è la parte infissa nell'alveolo dentale, una piccola cavità scava- ta nell'arcata dentale. 1170 smalto dentina polpa gengiva denti mascellari incisivo centrale incisivo laterale canino primo premolare secondo premolare primo molare secondo molare terzo molare denti mandibolari terzo molare secondo molare primo molare secondo premolare primo premolare canino incisivo laterale incisivo centrale TATĂ carie costituita dalle labbra e all'interno possiamo sul fondo il pavimento. ghiandola parotide palato molle cavità boccale lingua ghiandola sottolinguale (salivare) ghiandola sottomandibolare (salivare) → i denti, formati da due arcate dentali inserite nella mascella superiore e nella mandibola Un adulto ha 32 denti (16 ad arcata) mentre un bambino ne ha 20 (10 per arcata) e vengono chiamati anche "denti da latte". I denti, in base alla loro funzione sono per ogni arcata: -4 INCISIVI, hanno forma appiattita e tagliano il cibo -2 CANINI, hanno forma appuntita e strappano il cibo - 4 PREMOLARI, hanno forma squadrata e triturano il cibo smalto - dentina colletto - 6 MOLARI, hanno forma larga e tozza Icon vari solchi e triurano il cibo gengiva faringe epiglottide glottide polpa dentaria esofago laringe OSSO cemento - nervi e vasi sanguigni Il colletto è il punto in cui la corona si congiunge alla radice sottostante. La polpa dentaria è la parte «viva»>, contenuta all'interno del dente e ricca di vasi san- guigni e terminazioni nervo- se; è la parte sensibile, che ci fa avvertire il <<mal di denti>>. La carie è una malattia dei denti. I batteri che vivono in bocca e aderiscono ai denti formando la placca batterica. Questi producono acidi capaci di corrodere lo smalto, distruggere la dentina e penetrare all'interno del dente fino a infiammarlo e renderlo dolente. Le cause sono una scarsa igiene e una dieta troppo ricca di carboidrati. fegato valvola ileocecale appendice piloro intestino tenue pancreas retto intestino crasso palato molle cavità boccale Il cibo masticato e deglutito viene chiamato bolo alimentare e attraverso la faringe e l'esofago giunge nello stomaco. CARDIAS ghiandola parotide LA FARINGE La faringe è un condotto che serve al passaggio dell'aria e del cibo. L'aria va poi alla laringe, mentre il cibo entra nell'esofago. lingua ghiandola sottolinguale (salivare) stomaco ano ghiandola sottomandibolare (salivare) Bolo: è l'impasto di cibo masticato e «<lavorato>> dalla saliva. Chimo: è un impasto denso e acido, che si forma per azione del succo gastrico, ricco di acido cloridrico. Chilo: contiene i prodotti finali della digestione, cioè gli alimenti scomposti in molecole più piccole (amminoacidi, glicerolo, acidi grassi, glucosio). colon Per non far passare il cibo nella laringe l'epiglottide si abbassa e la chiude il cibo può «andare di traverso» quando l'epiglottide non si abbassa. L'ESOFAGO É un canale lungo circa 20 cm con muscolatura liscia che si contrae in modo ritmico e involontario (chiamati movimenti peristaltici o peristalsi), questo permette al bolo alimentare di arrivare fino allo stomaco. L'esofago termina con il cardias, una valvola che aprendosi fa passare il bolo direttamente allo stomaco. FARINGE EPIGLOTTIDE glottide ESOFAGO LARINGE