Bulimia: caratteristiche e trattamento

La bulimia è un disturbo alimentare caratterizzato dalla paura di perdere il controllo sull'alimentazione. Si manifesta con episodi di ingestione di grandi quantità di cibo (abbuffate) seguiti da comportamenti compensatori come il vomito autoindotto.

Definizione: La bulimia è la paura di perdere il controllo sull'alimentazione di cui scaturisce l'ingestione di grandi quantità di cibo seguito da vomito.

Come l'anoressia, anche la bulimia ha una forte componente psicologica ed è difficile da curare. Il trattamento richiede un approccio multidisciplinare e cure prolungate nel tempo.

Highlight: Anoressia e bulimia sono disturbi di carattere psicologico, sono difficili da curare e richiedono molte cure.

Cosa può provocare il vomito autoindotto? Il vomito autoindotto nei bulimici è una strategia compensatoria per cercare di eliminare le calorie ingerite durante le abbuffate e alleviare il senso di colpa.

Quante persone guariscono dalla bulimia? Con un trattamento adeguato, molte persone riescono a superare la bulimia. La prognosi migliora se il disturbo viene affrontato precocemente.

Quote: L'esito si ottiene dalla capacità di cercare e accettare l'aiuto di cui si ha bisogno per vincere un malessere giovanile e, se affrontato in tempo, può essere superato.

Cosa fanno i bulimici? I bulimici alternano episodi di abbuffate incontrollate a comportamenti di compensazione come vomito autoindotto, uso di lassativi, digiuno o eccessivo esercizio fisico.

Perché i bulimici vomitano? Il vomito autoindotto serve ai bulimici per cercare di "annullare" le calorie ingerite durante le abbuffate e alleviare il senso di colpa, ma è un comportamento molto dannoso per la salute.

Disturbi alimentari: obesità, anoressia e bulimia

I disturbi alimentari sono patologie che alterano profondamente il rapporto tra la persona e il cibo, con gravi conseguenze sulla salute fisica e psicologica. I tre tipi più comuni sono l'obesità, l'anoressia e la bulimia.

Definizione: I disturbi alimentari sono vere e proprie malattie che portano a un cattivo rapporto tra individuo e cibo.

L'obesità è causata da un'alimentazione eccessivamente abbondante e prolungata nel tempo, associata a scarsa attività fisica. Porta a sovrappeso e successivamente a obesità conclamata, aumentando il rischio di problemi all'apparato scheletrico e malattie cardiache.

Highlight: È particolarmente preoccupante l'aumento dei casi di obesità infantile, dovuta a ipernutrizione e sedentarietà. L'80% dei bambini obesi diventerà un adulto obeso.

Per trattare l'obesità sono necessarie diete ipocaloriche equilibrate, correzione delle abitudini alimentari errate e incremento dell'attività fisica.

L'anoressia si manifesta spesso negli adolescenti con un'eccessiva preoccupazione per il peso corporeo, anche in assenza di reale sovrappeso. Questo porta a diete estremamente restrittive, intensa attività fisica e un'ossessione per il controllo del cibo ingerito.

Esempio: Il primo segnale dell'anoressia è solitamente un rapido calo di peso, ma la malnutrizione prolungata può causare gravi danni all'organismo, fino alla morte nei casi più estremi di rifiuto totale del cibo.