Nomenclatura e Reazioni dei Composti Aromatici
I derivati del benzene si ottengono sostituendo uno o più idrogeni dell'anello con altri atomi o gruppi. Per i benzeni monosostituiti è semplice: aggiungi il nome del sostituente prima di "benzene" (clorobenzene, nitrobenzene, etilbenzene).
Per i benzeni disostituiti puoi usare due sistemi. Il sistema numerico 1,2−o1,3−o1,4− oppure i prefissi tradizionali: orto (posizioni 1,2), meta (posizioni 1,3) e para (posizioni 1,4). Per benzeni tri- e polisostituiti è obbligatorio numerare, dando sempre ai sostituenti i numeri più bassi possibili.
💡 Trucco mnemonico: Orto = vicini, Meta = separati da uno, Para = opposti. Come "orto-donico" (denti vicini), "meta-fora" (salto da una cosa all'altra), "para-llelo" (linee opposte).
Le reazioni degli aromatici sono principalmente sostituzioni elettrofile che preservano l'aromaticità. La nitrazione +HNO3 produce esplosivi e intermedi farmaceutici. L'alogenazione +Cl2,Br2 richiede catalizzatori come FeCl₃. La solfonazione +H2SO4 produce detergenti. L'alchilazione di Friedel-Crafts +RCl,AlCl3 introduce catene alchiliche.
La fusione di più anelli benzenici genera composti come naftalene, antracene e fenantrene. Questi idrocarburi policiclici sono importanti in chimica industriale ma anche problematici come inquinanti ambientali.