Vulcani: caratteristiche e tipologie
Un vulcano è un'apertura nella crosta terrestre da cui fuoriesce il magma, che in superficie prende il nome di lava. I vulcani si classificano in attivi (hanno eruttato negli ultimi 10.000 anni), quiescenti (in riposo, ma per un periodo inferiore al più lungo mai registrato) ed estinti (ultima eruzione oltre 10.000 anni fa).
Il magma può essere di due tipi principali: primario e secondario. Il magma primario si forma nel mantello superiore, è ricco di ferro e magnesio (fenico), molto caldo 1200−1400°C e relativamente viscoso. Questo tipo di magma produce un'attività principalmente effusiva, con piccole esplosioni e lava che fuoriesce facilmente. Il magma secondario, invece, si forma nella crosta, è più silicico, meno caldo 700−800°C e genera un'attività principalmente esplosiva.
La viscosità del magma è condizionata principalmente dal contenuto di silice: più silice contiene, più viscoso diventa. Questo accade perché gli ioni silicato, anche allo stato fuso, tendono a legarsi formando molecole complesse che ostacolano lo scorrimento del magma.
Lo sapevi? La fusione delle rocce che genera il magma può essere causata da tre fattori principali: aumento di temperatura, riduzione della pressione o aumento del contenuto d'acqua, che abbassa il punto di fusione dei silicati.