Le Leggi di Mendel e la Genetica di Base
Le leggi di Mendel rappresentano il fondamento della genetica moderna. Gregor Mendel, monaco e scienziato boemo, condusse i suoi celebri esperimenti sui piselli, scegliendo questa pianta per diverse caratteristiche vantaggiose: ciclo vitale breve, autoimpollina zione naturale e presenza di varietà con caratteri ben definiti.
Definizione: La genetica classica o mendeliana studia la trasmissione dei caratteri ereditari attraverso le generazioni, basandosi sui principi scoperti da Mendel.
Mendel osservò sette caratteri principali nei piselli: colore del fiore bianco/porpora, colore del seme giallo/verde, forma del seme liscio/rugoso, colore del baccello, forma del baccello, altezza dello stelo e posizione dei fiori. Per ogni carattere, identificò delle linee pure, ovvero piante che mantenevano costanti le proprie caratteristiche per diverse generazioni.
La metodologia sperimentale di Mendel fu rigorosa e innovativa. Utilizzò l'impollinazione incrociata controllata, trasferendo manualmente il polline da una pianta all'altra. Questo metodo gli permise di osservare come i caratteri venivano trasmessi da una generazione all'altra.
Esempio: Nel caso del colore dei semi, Mendel incrociò piante con semi gialli lineapura con piante con semi verdi lineapura, osservando che nella prima generazione filiale F1 tutti i semi erano gialli.