Papilloma Virus Umani (HPV)
I Papilloma Virus Umani (HPV) sono piccoli virus privi di pericapside, il cui genoma a DNA a doppio filamento è racchiuso in un capside. La famiglia degli HPV comprende oltre cento virus, ciascuno con caratteristiche e potenziale patogeno diversi.
La maggior parte degli HPV causa malattie non gravi della pelle e delle mucose, come le verruche. Tuttavia, circa 40 di questi virus possono colpire le mucose dell'apparato genitale, e alcuni sottotipi sono considerati ad alto rischio cancerogeno. In particolare, l'infezione da HPV16 e HPV18 è associata allo sviluppo del carcinoma della cervice uterina, mentre i sottotipi HPV6 e HPV11 causano il 90% dei condilomi genitali, che si trasmettono attraverso il contatto delle mucose ma non sono a rischio tumorale.
Questi virus penetrano nell'organismo attraverso piccole lesioni della cute e delle mucose, infettando le cellule dello strato basale dell'epitelio. In presenza di fattori predisponenti, le lesioni iniziali possono progredire verso la formazione di un carcinoma nel tratto genitale femminile.
⚠️ L'HPV è l'infezione sessualmente trasmessa più comune, ma nella maggior parte dei casi il sistema immunitario riesce a eliminarla naturalmente entro 1-2 anni.
La diagnosi dell'infezione da HPV avviene attraverso diversi esami:
- Pap test: identifica lesioni precoci alle mucose genitali femminili
- DNA HPV test: permette di identificare le persone portatrici dell'infezione prima che compaiano le prime lesioni
- Colposcopia: esame di approfondimento per studiare eventuali anomalie delle cellule del collo dell'utero
- Biopsia: prelievo e analisi di un piccolo campione di tessuto
La prevenzione dell'HPV si basa principalmente sulla vaccinazione, introdotta in Italia nel 2008. Inizialmente consigliata solo alle ragazze, oggi è raccomandata anche ai ragazzi per proteggere entrambi i sessi e limitare la circolazione del virus. Esistono tre tipi di vaccini: bivalente, tetravalente e nonavalente, con quest'ultimo efficace contro i nove sottotipi più insidiosi.
È importante sottolineare che la vaccinazione non protegge da tutti i tipi di HPV, quindi anche le persone vaccinate dovrebbero sottoporsi agli esami di screening a partire dai 25 anni.
I virus animali a RNA contengono un filamento singolo o doppio di RNA e hanno sviluppato diverse strategie per infettare le cellule ospiti. Due importanti esempi sono il coronavirus SARS-CoV-2 e il virus HIV.
Il SARS-CoV-2 causa la COVID-19 e appartiene alla stessa famiglia dei coronavirus responsabili della SARS e della MERS. Il suo genoma a RNA a singolo filamento è racchiuso in un pericapside da cui sporgono le glicoproteine spike, che riconoscono i recettori ACE2 sulla superficie delle cellule ospiti, permettendo al virus di entrare e rilasciare il suo genoma nel citoplasma.