Il Neolitico: dalla caccia all'agricoltura
Con il Neolitico 6.000โ4.000a.C. tutto cambia! Gli uomini smettono di essere nomadi, inventano l'agricoltura e costruiscono i primi villaggi con capanne e palafitte. Questa rivoluzione trasforma anche l'arte.
Le pitture rupestri diventano piรน schematiche e iniziano a raccontare la vita quotidiana: lavoro nei campi, pascolo del bestiame, scene di villaggio. Non si tratta piรน solo di magia per la caccia, ma di vero storytelling per tramandare informazioni.
Nasce la ceramica! Gli artigiani imparano a modellare l'argilla e a cuocerla in forni scavati nel terreno. I primi vasi vengono decorati con motivi geometrici (triangoli, spirali, linee) usando conchiglie o unghie sull'argilla fresca.
I menhir (pietre lunghe) sono i primi monumenti della storia umana. Questi enormi blocchi di pietra venivano piantati verticalmente nel terreno per segnalare luoghi sacri. Il loro trasporto e posizionamento richiedeva uno sforzo collettivo incredibile - immagina spostare un masso di diverse tonnellate senza gru!
Sfida preistorica: Per erigere un menhir di 5 metri servivano almeno 50 persone che lavoravano insieme per giorni!