Vitamine: i Micronutrienti Essenziali
Sai che il termine vitamina fu coniato da Funk? Queste molecole sono dei veri supereroi del tuo organismo! Appartengono ai micronutrienti e ne bastano quantità minime - parliamo di milligrammi o microgrammi - per mantenere il corpo in perfetta forma.
Le vitamine hanno tre funzioni principali: agiscono come coenzimi nelle reazioni metaboliche, svolgono un ruolo bioregolatore e mantengono le funzioni biologiche essenziali. Il tuo fabbisogno cambia in base alle circostanze - se sei in convalescenza, hai problemi digestivi, sei in gravidanza o fai attività fisica intensa, ne avrai bisogno di più.
Le vitamine liposolubili (A, D, E, K più la vitamina F) si sciolgono nei grassi e possono accumularsi nel corpo. Attenzione all'ipervitaminosi - a differenza di quelle idrosolubili, se ne prendi troppe non vengono eliminate facilmente! Le vitamine A, C ed E sono potenti antiossidanti che proteggono le tue cellule.
Ricorda: Solo le vitamine D e K possono essere prodotte dal tuo corpo, tutte le altre devono arrivare dal cibo!
Vitamina A: Per Vederci Chiaro
La vitamina A o retinolo si trova solo negli alimenti animali - è abbondante nel fegato dei pesci, latte e uova. Ma c'è un trucco: i vegetali contengono il β-carotene, chiamato anche pro-vitamina A, che il tuo corpo trasforma in vitamina A.
Questa vitamina è il tuo migliore alleato per la vista! Si combina con una proteina chiamata opsina per formare la rodopsina, responsabile dell'assorbimento della luce nella retina. Protegge anche i tessuti epiteliali. Se ne sei carente, potresti sviluppare la cecità notturna - difficoltà ad adattarti quando passi dalla luce al buio.
Vitamina D: L'Alleata delle Ossa
La vitamina D o calciferolo è particolare perché puoi ottenerla sia dal cibo che dal sole! È scarsa negli alimenti (tranne nell'olio di fegato di merluzzo), ma la tua pelle può produrla quando è esposta ai raggi UV attraverso la fotossidazione di ergosterolo e colesterolo.
Questa vitamina controlla l'assorbimento e la deposizione di calcio e fosfato, permettendo la mineralizzazione delle ossa. Nei bambini, la carenza causa il rachitismo, mentre negli adulti porta all'osteoporosi - le ossa diventano fragili perché perdono calcio.