I filosofi di Mileto e la scuola pitagorica
Anassimandro critica Talete: come può l'acqua essere l'origine di tutto se è solo uno degli elementi? Propone invece l'apeiron, una sostanza indeterminata e infinita da cui nascono tutte le cose attraverso la separazione dei contrari. È un ragionamento più astratto e teorico.
Anassimene sceglie l'aria come archè perché è sempre in movimento e trasformazione, proprio come l'anima che respira. Usa un'analogia: come l'aria dà vita al corpo umano, così dà vita all'intero universo.
La scuola pitagorica a Crotone funziona come una setta religiosa con regole rigide: celibato, dieta vegana, silenzio durante le lezioni. Si ispira all'orfismo, che crede nella purificazione dell'anima attraverso la conoscenza.
Pitagora rivoluziona tutto identificando l'archè nei numeri. Scopre che l'armonia musicale segue leggi matematiche e conclude che la realtà è governata da rapporti numerici. I numeri dispari sono perfetti, quelli pari imperfetti. Introduce anche la reincarnazione: l'anima (numeri dispari) è prigioniera del corpo (numeri pari) e si reincarna dopo la morte.
💡 Differenza chiave: I milesi cercano l'archè negli elementi materiali, Pitagora nei rapporti matematici