La vita di Ludwig van Beethoven
Immagina di diventare sordo quando la tua passione è creare musica - questa è la storia incredibile di Beethoven. Nato in Germania nel 1770, Ludwig dimostra subito un talento straordinario al pianoforte, tanto che a soli 8 anni si esibisce già in pubblico con grande successo.
La vita familiare però non è facile. Quando ha 17 anni, la morte della madre lo segna profondamente, mentre il padre, ormai dipendente dall'alcol, rende l'atmosfera domestica insopportabile. Beethoven è costretto a diventare adulto in fretta, prendendosi cura dei due fratelli minori.
La svolta arriva quando il famoso compositore Haydn ascolta una sua composizione e decide di invitarlo a Vienna come allievo. Beethoven accetta e si trasferisce nella capitale austriaca, dove rimarrà per tutta la vita. Qui la carriera decolla e il giovane musicista respira l'aria di libertà portata dalla Rivoluzione Francese.
Il destino però gli riserva una prova durissima: intorno ai trent'anni inizia a perdere l'udito. Nel 1818 diventa completamente sordo e deve comunicare scrivendo sui "quaderni di conversazione". La disperazione lo porta persino a pensare al suicidio, ma fortunatamente trova nella musica la forza per continuare. Muore a Vienna nel 1827, lasciando un'eredità musicale immortale.
💡 Curiosità: Nonostante la sordità totale, Beethoven ha composto alcune delle sue opere più belle proprio negli ultimi anni di vita!