I prologhi polemici e la difesa della poetica
I prologhi di Terenzio sono completamente diversi da quelli di Plauto: non raccontano la trama (ci pensano i personaggi durante la commedia) ma sono spazi autobiografici dove l'autore si difende dalle critiche e spiega la sua poetica.
Le quattro accuse principali che riceve sono: commedie troppo deboli nel dialogo, uso eccessivo della contaminatio (mescolare piรน modelli greci), plagio di autori precedenti, e non essere il vero autore ma solo un prestanome di Scipione e Lelio.
Alla prima accusa risponde che preferisce la commedia stataria perchรฉ lo stile deve adattarsi al contenuto - lui vuole educare il pubblico al buon gusto, non solo divertirlo. Per la contaminatio, fa notare che anche Plauto, Nevio ed Ennio la usavano normalmente.
Sul plagio, Terenzio sostiene un principio fondamentale: tutto รจ giร stato detto, ma la vera arte consiste nel far rivivere con il proprio spirito qualcosa che altri hanno giร trattato. Il valore poetico non sta nei contenuti esteriori ma nello stile personale dell'autore.
๐ก Curiositร : Terenzio inventa il termine "contaminatio" per descrivere la pratica di mescolare piรน modelli greci in una sola commedia.