Alfabeto e Differenze con l'Italiano
Il latino usa 23 lettere invece delle nostre 21, aggiungendo k, x, y, w e h. Ma la vera differenza sta nella struttura: mentre noi italiani usiamo articoli e preposizioni, i latini usavano le declinazioni.
Le declinazioni sono come delle "uniformi" che le parole indossano per far capire che ruolo hanno nella frase. Il sistema dei casi è fondamentale: nominativo per il soggetto, accusativo per il complemento oggetto, genitivo per il complemento di specificazione, e così via.
La pronuncia ha le sue regole speciali: la "v" suona come "u", "ae" si legge "e", "ph" diventa "f". I dittonghi come "au" e "eu" mantengono il loro suono, mentre "ti + vocale" si pronuncia "zi".
Ricorda: In latino la posizione delle parole è flessibile perché sono le desinenze a indicare la funzione, non l'ordine come in italiano!