La Cultura Ellenica Arriva a Roma
Dopo le guerre puniche, con la liberazione degli schiavi greci e le migrazioni volontarie, inizia il processo di ellenizzazione di Roma. La cultura greca porta medicina, arte e letteratura, ma divide l'aristocrazia in due fazioni.
I conservatori, guidati da Catone il Censore, temono che i costumi greci corrompano il mos maiorum romano - quel sistema di valori tradizionali basato su pietas (rispetto di dei, patria e famiglia), gravitas (saggezza nelle decisioni), constantia (coerenza) e fides (lealtà).
I filelleni invece abbracciano la cultura greca, offrendo protezione agli intellettuali in cambio di formazione. Il centro di questa apertura è il Circolo degli Scipioni, dove le due tradizioni si fondono armoniosamente.
Catone il Censore rappresenta il perfetto conservatore: homo novus di Tuscolo, combatte nella seconda guerra punica e diventa famoso per l'oratoria. Scrive le Origines (prima opera storica in latino), i Libri ad Marcum filium (manuale educativo per il figlio) e il De agri cultura (trattato agricolo, perché secondo lui l'agricoltura era l'attività più onesta per un romano).
Ricorda: Il mos maiorum non è solo teoria - è il codice d'onore che ha reso grande Roma, basato su valori concreti che ogni cittadino doveva rispettare!