Vita e pensiero di Lucrezio
Della vita di Lucrezio abbiamo poche notizie, conservate principalmente nel Chronicon di San Girolamo. Come filosofo epicureo, credeva che la vita fosse semplicemente un'aggregazione di atomi e la morte una loro disgregazione. Per lui gli dei esistevano, ma erano completamente indifferenti alla sorte degli uomini, contrariamente alla visione tradizionale romana.
L'epicureismo incontrò forte opposizione a Roma, con critiche da parte di intellettuali come Cicerone che lo considerava una dottrina volgare ed edonistica. L'obiettivo principale di Lucrezio era liberare gli uomini dalle paure, soprattutto quella della morte, per permettere loro di raggiungere l'hedoné (il sommo piacere) attraverso l'atarasia, uno stato di tranquillità dell'animo.
La sua opera principale, "De rerum natura", è un trattato didascalico dedicato a Memmio, un nobile romano. Nonostante Epicuro avesse disprezzato la poesia, Lucrezio scelse di scrivere in versi per rendere più accessibili i concetti filosofici complessi.
💡 Curioso come Lucrezio utilizzi la poesia per divulgare l'epicureismo quando lo stesso Epicuro la disprezzava - in realtà il maestro rifiutava solo la poesia mitologica, non la forma poetica in sé!