Ennio: Il Padre della Letteratura Latina
Il 168 a.C. segna un momento cruciale: la battaglia di Pidna dimostra come Roma stesse abbracciando l'humanitas. Lucio Emilio Paolo, dopo aver sconfitto Perseo, gli parla addirittura in greco e porta la sua biblioteca a Roma - un gesto che simboleggia perfettamente l'apertura culturale romana.
Ed eccoci ad Ennio, il vero game-changer della letteratura latina! Questo poeta si definiva un "poeta doctus" e sosteneva di avere tre cuori perché parlava perfettamente greco, latino e osco. Non era solo una vanteria: Ennio rivoluziona la poesia latina abbandonando i saturni per adottare l'esametro greco.
La sua opera principale, gli "Annales", racconta in 18 libri l'intera storia di Roma dalla caduta di Troia fino ai suoi tempi. Ennio celebra i singoli condottieri e trasforma la storia romana in epica immortale. Le sue tecniche preferite erano allitterazioni e onomatopee, come nel famoso verso "At tuba terribili sonitu taratantara dixit" - sentite come suona la tromba?
Ennio aveva protettori potenti: Catone (che lo portò dalla Sardegna a Roma), Scipione l'Africano e Marco Fulvio Nobiliore, grazie al quale ottenne la cittadinanza romana.
💡 Ricorda: Ennio è considerato il fondatore della letteratura latina proprio per aver introdotto l'esametro e aver creato il modello dell'epica storica romana!