Plauto: Il Re della Commedia Romana
Tito Maccio Plauto 250−184a.C. è il commediografo più famoso dell'età arcaica romana. Nato a Sarsina, questo genio del teatro ha scritto commedie che fanno ridere ancora oggi!
Delle 130 commedie che circolavano sotto il suo nome, solo 21 sono autentiche secondo lo studioso Varrone. Plauto era un maestro della contaminatio: fondeva due commedie greche in una sola, creando trame movimentate (anche se a volte confuse).
La trama tipica? Due innamorati ostacolati da un padre o padrone vecchio e sciocco, salvati dall'astuzia di un servo furbo - una delle maschere più amate del teatro plautino. I personaggi sono stereotipati ma efficacissimi: il giovane innamorato, il vecchio avaro, il soldato fanfarone, la cortigiana dal cuore d'oro.
Il segreto del successo di Plauto è il ritmo frenetico e la genialità linguistica: giochi di parole, neologismi, doppi sensi, insulti creativi. Non vuole educare, vuole solo far divertire il pubblico romano!
💡 Caratteristiche uniche: Le commedie plautine usano il metateatro (personaggi che parlano direttamente al pubblico) e alternano parti recitate e cantate con metri diversi!