La vita e le opere di Livio Andronico
Immaginate di essere schiavi in una città conquistata e poi di diventare i padri fondatori di un'intera tradizione letteraria! È esattamente quello che successe a Livio Andronico, catturato dopo la sconfitta di Taranto e portato a Roma come schiavo della potente famiglia dei Livii.
A Roma lavorò come grammaticus (insegnante di greco e latino) e divenne una figura chiave nella cultura romana. Le date da ricordare assolutamente sono il 240 a.C., quando mise in scena la prima rappresentazione teatrale latina, e il 207 a.C., quando compose l'Inno a Giunone che gli valse la direzione del collegium scribarum histrionumque.
Come autore teatrale preferiva le tragedie (ne conosciamo otto titoli, di cui cinque legati al ciclo troiano), mentre delle commedie ci sono rimasti solo due titoli. Questo ci dice quanto i miti troiani fossero già importanti per i Romani, dato che li collegavano alle origini di Roma!
💡 Ricorda: Livio Andronico segna l'inizio ufficiale della letteratura latina nel 240 a.C.