Tipi Principali di Subordinate
Le subordinate latine si dividono in due grandi gruppi: completive (completano il significato della reggente) e complementari (aggiungono informazioni circostanziali). Questa distinzione è fondamentale per capire quale costruzione usare.
Le subordinate infinitive sono tra le più frequenti e usano l'infinito come verbo principale con il soggetto in accusativo. Si traducono spesso con "che" + indicativo in italiano, tipo "Dico te esse bonum" = "Dico che tu sei buono".
Le subordinate finali esprimono lo scopo e si costruiscono con ut/ne + congiuntivo. Ricorda: presente per il tempo principale, imperfetto per quello storico. In italiano diventano "perché, affinché" + congiuntivo o "per" + infinito.
Trucco memoria: Le consecutive sono spesso anticipate da avverbi come ita, sic, tam o aggettivi come tantus - cerca sempre questi segnali nel testo!
Le subordinate consecutive mostrano la conseguenza e usano ut/ut non + congiuntivo. Le riconosci perché sono spesso anticipate da parole come tantus, talis, tam. Le concessivi esprimono un'opposizione con cum + congiuntivo o quamvis + congiuntivo.