Il Gerundivo: Formazione e Usi
Il gerundivo è un aggettivo verbale latino che esprime principalmente l'idea di necessità o dovere. Si forma aggiungendo al tema del presente le desinenze: -andus, -a, -um (1ª coniugazione), -endus, -a, -um (2ª e 3ª coniugazione) o -iendus, -a, -um (4ª coniugazione). In alcuni contesti può esprimere anche l'idea di opportunità.
Esistono due principali usi del gerundivo. Il gerundivo predicativo si utilizza con verbi come "do" (dare), "mitto" (mandare), "reddo" (rendere), "relinquo" (lasciare) e "curo" (curare). Il gerundivo attributivo, invece, funziona come un normale aggettivo concordando con il nome a cui si riferisce es."amandavoce"−"conamabilevoce", ma spesso si traduce meglio con un verbo es."pecuniaspernenda"−"disprezzandoildenaro".
Attenzione! Il gerundivo può sostituire il gerundio quando quest'ultimo è accompagnato da un complemento oggetto. In questo caso, il sostantivo che esprime il complemento oggetto passa al caso del gerundio, mentre il gerundivo concorda con esso in genere e numero.
L'uso del gerundivo è obbligatorio quando si trova al dativo, all'accusativo con preposizione o all'ablativo con preposizione. Al genitivo e all'ablativo semplice, invece, si può usare indifferentemente sia il gerundio che il gerundivo. Ricorda che questi dettagli sono fondamentali per costruire correttamente frasi complesse in latino!