I Participi: Tempi e Formazioni
In latino esistono tre tempi del participio: presente, perfetto e futuro. Ognuno ha un suo modo specifico di formarsi e declinarsi.
Il participio presente si forma dal tema del presente, aggiungendo la vocale tematica e le desinenze -ns al nominativo e -ntis agli altri casi. Si declina come un aggettivo della II classe a una uscita e ha sempre valore attivo, esprimendo un'azione contemporanea a quella del verbo principale.
La declinazione del participio presente segue questo schema esempiocon"amans"=cheama:
- Nominativo: amans singolarem/f/n, amantes/amantia (plurale)
- Genitivo: amantis (singolare), amantium (plurale)
- Accusativo: amantem/amans (singolare), amantes/amantia (plurale)
💡 Ricorda! Il participio presente latino corrisponde spesso ai nostri costrutti "che..." o "mentre..." in italiano. Per esempio, "puella cantans" = "la ragazza che canta" o "la ragazza mentre canta".
Il participio perfetto si forma invece dal tema del supino, togliendo -um e aggiungendo le desinenze -us, -a, -um (maschile, femminile, neutro). A differenza del presente, si declina come un aggettivo della I classe, concordando in genere e numero con il nome a cui si riferisce.