Gaio Giulio Cesare è una delle figure più importanti e influenti della storia romana antica, noto per le sue conquiste militari e le riforme politiche che hanno trasformato Roma.
Giulio Cesare nacque nel 100 a.C. da una nobile famiglia patrizia. La sua ascesa al potere iniziò con la sua carriera militare, dove dimostrò eccezionali capacità di comando e strategia. Un momento cruciale fu la formazione del primo triumvirato con Pompeo e Crasso nel 60 a.C., un'alleanza politica che gli permise di consolidare il suo potere. Durante questo periodo, Cesare intraprese la conquista della Gallia, espandendo notevolmente i territori sotto il controllo romano.
La vita privata di Cesare fu caratterizzata da matrimoni strategici e alleanze familiari. Sposò Cornelia, Pompea e infine Calpurnia, utilizzando questi legami per rafforzare la sua posizione politica. Il suo potere politico raggiunse l'apice quando divenne dittatore perpetuo di Roma, introducendo importanti riforme amministrative e sociali. Tuttavia, questa concentrazione di potere portò alla sua fine tragica: il 15 marzo del 44 a.C., un gruppo di senatori, temendo che volesse proclamarsi re, lo assassinò. Dopo la sua morte, si formò il secondo triumvirato tra Ottaviano, Marco Antonio e Lepido, che avrebbe portato alla fine della Repubblica e all'inizio dell'Impero Romano. Tra le curiosità su Cesare, si dice che soffrisse di epilessia e che fosse un uomo di cultura, autore di importanti opere letterarie come il "De Bello Gallico". Il suo impatto sulla storia romana fu così profondo che il titolo "Cesare" divenne sinonimo di governante supremo, utilizzato per secoli dai successivi imperatori romani.