Fedro vs tutti: confronti e fonti
Rispetto ai suoi contemporanei, Fedro si distingue nettamente: mentre Marziale scrive epigrammi divertenti e Giovenale esplode di rabbia e sarcasmo nelle sue Satire, lui sceglie la via delle favole educative, esprimendo una rassegnata saggezza.
La sua fonte principale è Esopo, il leggendario favolista greco del VI secolo a.C. Ma Fedro non si limita a copiare: traduce dal greco al latino, passa dalla prosa ai versi (senari giambici), e soprattutto aggiunge personaggi umani contemporanei, anche famosi come Pompeo, Socrate e Tiberio.
Esopo era anch'egli uno schiavo affrancato, di origine frigia, autore di 400 favole in prosa. Le sue storie hanno personaggi fissi, animali antropomorfi e un chiaro insegnamento morale - elementi che Fedro eredita e rielabora genialmente.
L'obiettivo di Fedro è multiplo: insegnare il comportamento corretto, far evitare i vizi, insegnare il latino ai bambini e intrattenerli. Un programma educativo completo mascherato da semplici storie di animali!
Nota storica: Esopo morì tragicamente a Delfi, accusato ingiustamente di furto - un destino che ricorda i problemi giudiziari che ebbe anche Fedro!