Le caratteristiche delle favole di Fedro
Ogni libro si apre con un prologo e alcuni si chiudono con un epilogo, dove Fedro spiega la sua poetica. Nel primo libro dichiara il duplice scopo delle favole: divertire e insegnare (intento edonistico e didascalico).
Nel secondo libro rivendica due caratteristiche fondamentali: la brevitas (favole brevi con linguaggio chiaro) e la varietas (varietร di argomenti e personaggi). Nel terzo libro dichiara la celebre frase "si dice il peccato e non il peccatore", spiegando che critica i vizi senza attaccare persone specifiche.
Fedro vs Esopo: mentre le favole greche erano in prosa con soli animali protagonisti, Fedro scrive in versi e include anche personaggi storici e mitologici (Augusto, Tiberio, Giove). Inoltre, tratta tematiche prettamente romane invece che greche.
๐ก Differenza chiave: Fedro inserisce la morale all'inizio (promitio) o alla fine (epimitio), mentre Esopo sempre alla fine.