Dalla Repubblica all'Impero: La Dinastia Giulio-Claudia
Roma cambia completamente volto dopo Augusto. Se durante la repubblica gli intellettuali erano liberi di esprimersi, ora devono fare i conti con un potere imperiale che controlla tutto. Il periodo che va dal 14 al 68 d.C. è dominato dalla dinastia Giulio-Claudia, nata dall'unione di due famiglie attraverso l'adozione di Tiberio da parte di Augusto.
Quattro imperatori si succedono dopo Augusto: Tiberio (moderato ma ritiratosi a Capri), Caligola (un folle che instaura una monarchia assoluta), Claudio (equilibrato ma avvelenato dalla moglie Agrippina) e Nerone (che dopo un buon inizio diventa un tiranno). L'impero raggiunge la sua massima espansione territoriale proprio in questo periodo.
Nerone rappresenta il punto più basso del rapporto tra intellettuali e potere. Dopo l'incendio di Roma del 64 d.C., per cui viene sospettato, scatena la prima persecuzione contro i cristiani. Il suo governo autoritario porta alla morte di Seneca, Petronio e Lucano, coinvolti nella congiura di Pisone.
💡 Ricorda: Il passaggio dalla repubblica all'impero non è solo un cambiamento politico, ma segna l'inizio di un controllo totale sulla cultura e la letteratura da parte del potere imperiale.