L'attacco frontale di Cicerone
Cicerone inizia il suo discorso con una delle frasi più celebri della letteratura latina: "Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?" È un attacco diretto e spietato che mette subito Catilina in difficoltà davanti a tutto il Senato.
L'oratore elenca tutto ciò che dovrebbe aver già fermato Catilina: le guardie notturne, la paura del popolo, la presenza degli uomini onesti. La congiura è ormai scoperta - Cicerone sa tutto dei suoi movimenti, delle sue riunioni segrete, dei suoi piani.
💡 Ricorda: L'esclamazione "O tempora, o mores!" (O tempi, o costumi!) è diventata famosa per esprimere disapprovazione verso la decadenza morale di un'epoca.
Cicerone poi fa esempi storici di come in passato Roma sapeva punire i traditori. Publio Scipione uccise Tiberio Gracco, Servilio Ahala eliminò Spurio Melio. Il messaggio è chiaro: anche Catilina dovrebbe fare la stessa fine, ma i consoli di oggi sono troppo deboli.