Le Opere di Retorica e Filosofia
Cicerone non si accontentava di essere bravo - voleva anche insegnare agli altri come diventarlo! Il De oratore è il suo manuale definitivo, scritto come un dialogo tra grandi personaggi. Nel primo libro definisce l'oratore perfetto: uno che sa tutto di tutto e sa parlarne bene.
I libri II e III spiegano le cinque "parti" fondamentali dell'oratoria: inventio (trovare gli argomenti), dispositio (metterli in ordine), memoria (ricordarli), elocutio (dirli bene) e actio (la performance). È praticamente la guida completa per diventare un public speaker di successo.
Il Brutus racconta la storia dell'oratoria romana attraverso duecento oratori, con Cicerone che si presenta modestamente come il punto di arrivo di tutto questo sviluppo. L'Orator completa il quadro spiegando i tre stili: umile, medio e sublime.
💡 Trucco da pro: Cicerone inventò il concetto dei tre livelli stilistici che usiamo ancora oggi!
Negli ultimi anni, quando fu costretto a ritirarsi dalla politica, si dedicò alla filosofia. Opere come il De officiis sui doveri morali e le Tusculanae disputationes sulla felicità ci mostrano un Cicerone pensatore, non solo oratore.