Le Metamorfosi di Apuleio, conosciute anche come L'asino d'oro, rappresentano uno dei più importanti romanzi della letteratura latina antica. L'opera narra la storia di Lucio, un giovane che per curiosità verso la magia viene trasformato in asino e vive numerose avventure prima di tornare umano grazie all'intervento della dea Iside.
A differenza delle Metamorfosi di Ovidio, che raccolgono miti di trasformazione dalla tradizione greco-romana, l'opera di Apuleio si configura come un vero e proprio romanzo con una trama unitaria. Il protagonista attraversa un percorso di redenzione spirituale che lo porta dalla curiositas iniziale verso i misteri della magia alla salvezza attraverso la religione isiaca. La struttura narrativa è complessa e include numerose storie secondarie, tra cui la celebre favola di Amore e Psiche, che rispecchiano e amplificano i temi principali dell'opera.
Il significato profondo delle Metamorfosi di Apuleio va oltre il semplice racconto di avventure: rappresenta un percorso iniziatico e spirituale, dove la trasformazione fisica in asino simboleggia la degradazione dell'uomo preda delle passioni materiali. Solo attraverso la purificazione e l'intervento divino di Iside il protagonista può recuperare non solo la forma umana, ma anche una nuova consapevolezza spirituale. L'opera si distingue nel panorama del romanzo latino per la sua complessità strutturale, la ricchezza linguistica e la profondità filosofico-religiosa, combinando elementi del romanzo greco con temi mistici e iniziatici tipici della cultura tardoantica.