Materie

Materie

Di più

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO

11/1/2023

4157

194

Condividi

Salva

Scarica


SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
▾ Riassunto per capitoli
Capitolo 1.
Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, per

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ▾ Riassunto per capitoli Capitolo 1. Pin è il protagonista della storia. E' un bambino che ha una voce rauca, perché fuma, e lentiggini rosse e nere intorno agli occhi. Nonostante la sua voce, Pin canta di primo mattino passeggiando nei borghi della città ricevendo insulti dalle persone. Pin è orfano di genitori ei vive con la sorella che fa la prostituta e in casa riceve spesso militari tedeschi (clienti della sorella). Pin non ha amici coetanei ma vive tra la gente adulta, che incontra all'osteria. Un giorno Pin si reca nell'osteria, dove va a cantare con gli uomini del quartiere, ed incontra un uomo sconosciuto, il "comitato", capo partigiano, venuto a organizzare un "Gap", cioè un Gruppo di Azione Patriottica. Pin poi riceve l'incarico di rubare la pistola ad un marinaio tedesco, cliente di sua sorella. Capitolo 2. Pin riesce a rubare la pistola, non la consegna agli uomini dell'osteria e decide di nasconderla in un luogo segreto, di notte, da solo perché non aveva amici, vicino ai nidi di ragno e nel tragitto Pin gioca con la pistola. Al ritorno il ragazzo incontra le guardie tedesche e, visto che avevano sentito lo sparo e avevano visto con sé il cinturone, lo portano con loro imprigionandolo in una caserma tedesca per il furto...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

4.9+

Valutazione media dell'app

13 M

Studenti che usano Knowunity

#1

Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi

900 K+

Studenti che hanno caricato appunti

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

della pistola. Capitolo 3. La mattina dopo viene interrogato ma Pin decide di non parlare e viene preso a frustate. Pin viene così portato in prigione come prigioniero politico. Qui conosce un famoso ragazzone partigiano, Lupo Rosso, che hai suoi occhi appariva più affascinante e più avventuroso dei fascisti fino ad allora incontrati, come il piantone a comando che lo aveva portato in cella e decide di rimanere con lui. I due cominciano a parlare e Lupo Rosso gli racconta il suo piano per distruggere i fascisti e Pin vuole farne parte. Capitolo 4. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 1 Pin è ancora in prigione ed incontra Pietromagro, l'uomo per cui faceva il garzone, parlandogli viene a sapere che era molto malato e che presto sarebbe morto. Grazie all'aiuto di Lupo Rosso riesce a fuggire dal carcere, i due ragazzi si separano ma poi si perdono e Pin resta solo. Poco dopo Pin incontra un altro partigiano, un uomo conosciuto come "Cugino", che gli dà un pezzo di pane da mangiare e insieme si dirigono verso un accampamento in collina. Capitolo 5. Dopo un lunghissimo viaggio di camminata, Pin e Cugino, arrivati all'accampamento, trovano Mancino con sua moglie Giglia. Il resto del gruppo si erano diretti verso due carrarmati tedeschi, dove li raggiunge anche Cugino per aiutarli. Pin resta nel nascondiglio con Giglia e Mancino e ascolta con curiosità io loro litigi come era abituato a fare al carruggio. Finita la battaglia e dopo aver fatto da mangiare rientra tutto il battaglione con a capo Dritto, poco dopo rientra un altro battaglione dove c'è anche Lupo Rosso e i due si saluto e cominciano a scambiarsi parole. Capitolo 6. Pin, dopo aver passato notti insieme ai componenti del battaglione, fa amicizia con tutti loro ed entra a far parte del distaccamento del "Dritto"; a Pin, quindi, li sale la voglia di uccidere tutti i tedeschi pensando a come lo hanno trattato. Pin racconta ai suoi amici della pistola rubata ad un tedesco ma nessuno gli crede, fino a quando arriva da Pelle che, dopo aver litigato con Dritto, parte per la città e scommette con Pin che troverà la sua pistola perché lui sapeva dove si trovano i nidi di ragno. Pin, dopo, per calmare gli animi comincia a fare scherzi per passare la serata. Capitolo 7. Un giorno, Duca e i suoi cognati portano in barella Marchese, ucciso dalla Brigata Nera. Gli viene fatto un funerale e viene seppellito nella fossa scavata nei prati dai prigionieri fascisti. La sera, dopo la canzone di Pin, il casolare si incendia a causa di una distrazione di Dritto e i ragazzi sono costretti a spostarsi in un nuovo accampamento, lasciando tra le fiamme una parte delle loro risorse. Capitolo 8. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 2 Pin e il resto dei partigiani arrivano nel nuovo accampamento, un fienile. Passano ore a discutere su chi fosse il colpevole della guerra, discussione tra Mancino, Carabiniere, Cugino e tutti gli altri. Mentre stanno a discutere passa vari aeroplani che bombardano la città. Capitolo 9. Arrivano all'accampamento anche il commissario Kim e il comandante Ferriera e raccontano di non fidarsi degli alleati e che il giorno seguente una colonna tedesca avrebbe risalito le montagne per fare un rastrellamento e consiglia alla brigate di appostarsi sulle creste dei monti per prenderli di soppiatto. Ma la notizia più sconcertante è quella del tradimento di Pelle e decidono di ucciderlo ma Pin è preoccupato perché probabilmente lui ha la sua pistola. Kim e Ferriera, dopo aver lasciato l'accampamento cominciano a riflettere sulla guerra, sulla brigata di Dritto, su tutte le brigate, sia alleate e sia quelle nemiche; cominciano a riflettere su coda hanno da perdere tutti i soldati. Poi è arrivato il momento che si devono salutare e vanno per le loro strade verso altri accampamenti. Kim nel tragitto continua a pensare e a riflettere (sulle vite individuali di Pin, Dritto, i 4 cognati, dei soldati tedeschi, ecc), poi arriva all'accampamento dei russi. Capitolo 10. Pin e gli uomini dell'accampamento si preparano per la battaglia tra partigiani e tedeschi. Pin riceve il permesso dal Dritto per partecipare, ma la mattina dopo ci ripensa e decide di rimanere all'accampamento con Dritto e Giglia. Dritto da a Pin il compito di andare a prendere l'acqua e nel frattempo Dritto tradisce il suo amico Mancino con Giglia. Pin mentre sta raccogliendo l'acqua sente i primi spari della guerra. Capitolo 11. La battaglia finisce e tutti i distaccamenti dei partigiani ritornano e partono per cambiare accampamenti visto che i tedeschi conoscevano i loro posti. Mentre Pin sta parlando con Gian l'Autista, suo amico dell'osteria che si è arruolato nei partigiani, ritorna Lupo Rosso, tutto bardato con le armi di Pelle, il quale annuncia la morte del traditore. Pin e il suo distaccamento trascorrono la notte in un pagliaio, la mattina dopo Pin comincia a fare scherzi a tutti i componenti per farli ridere, per passare il tempo prima di ricominciare a viaggiare. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 3 Capitolo 12 Dopo molte ore di cammino giunge nel nascondiglio della sua pistola P38 ma non la trova. Ritorna alla sua vecchia casa nel carruggio e qui trova la pistola, e come sospettava la pistola l'aveva regalata Pelle a sua sorella; sua sorella gliela da, la prende e scappa. Pin torna nel sentiero dei nidi di ragno e qui rincontra Cugino. Pin capisce che lui è il suo unico e vero amico. ▼ Trama Italia, periodo della Resistenza, dopo l'8 settembre 1943. In un piccolo paese ligure della Riviera di Ponente, Sanremo, tra valli, boschi e luoghi impervi dove la lotta partigiana è più forte, Pin è un bambino ligure di circa dieci anni, orfano di madre e con il padre marinaio irreperibile, abbandonato a se stesso e in perenne ricerca di amicizie tra gli adulti del vicolo dove vive, e dell'osteria che frequenta dove viene preso in giro da tutti: Pin è canzonato a causa delle relazioni sessuali che la sorella prostituta, la Nera di Carrugio Lungo, intrattiene coi militari tedeschi; provocato dagli adulti a provare la sua fedeltà, Pin sottrae a Frick, un marinaio tedesco amante della donna, la pistola di servizio, una P38, e la sotterra in campagna, nel luogo, sconosciuto a tutti, in cui è solito rifugiarsi, dove i ragni fanno il nido. Il furto sarà poi causa del suo arresto e dell'internamento in prigione. Qui entra a contatto con la durezza della vita di carcerato e con la violenza perpetrata da uomini su altri uomini. In prigione incontra Pietromagro, il ciabattino di cui era garzone, ma specialmente Lupo Rosso, un giovane e coraggioso partigiano, che in prigione subiva interrogatori e violenze da parte dei fascisti. Lupo Rosso aiuta Pin ad evadere dal carcere, ma una volta fuori, per cause indipendenti dalla sua volontà abbandona Pin a se stesso, a girovagare nel bosco da solo, finché non incontra Cugino, un partigiano solitario alto, grosso e dall'aria mite. Questi lo condurrà sulle montagne, al gruppo segreto di militanti partigiani a cui appartiene, il distaccamento del Dritto. Qui Pin entra in contatto con una folta casistica umana di antifascisti, dalla dubbia eroicità e caratterizzati dai più comuni difetti umani: Dritto il comandante, Pelle, Carabiniere, Mancino il cuciniere, Giglia la moglie di Mancino, Zena il lungo detto Berretta-di-Legno o Labbra di Bue e così si sistema presso di loro. Una sera Dritto appicca inavvertitamente il fuoco all'accampamento perché avvinto in un gioco di sguardi; questa sua imprudenza costringe i compagni partigiani a fuggire e ad insediarsi in un vecchio casolare dal tetto sfondato. Un litigio col capo brigata irrita Pelle a tal punto da spingerlo al tradimento dei suoi compagni: parte per il villaggio e rivela ai tedeschi l'insediamento partigiano. In SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 4 seguito la Resistenza provvederà a freddarlo in un gap. Il giorno seguente i comandanti partigiani, Kim e Ferriera, fanno sopralluogo nel distaccamento del Dritto e gli impartiscono le istruzioni per l'imminente battaglia. Al momento di partire però il Dritto, ormai ridotto all'ombra di se stesso, si rifiuta di scendere in battaglia e decide di restare con Giglia. Con loro resterà solo Pin che sin dall'incendio aveva compreso l'interesse dei due e li sorprenderà, una volta partiti tutti, a consumare il loro sesso adulterino. Il Dritto d'altronde sa di aver segnato il suo destino. La battaglia si risolve con una ritirata strategica. Il bilancio è di un solo morto e di un ferito. Poiché l'accampamento non è più sicuro come prima, i partigiani si mettono in cammino e raggiungono la postazione di altre brigate partigiane. Presto la discussione si accende quando Pin comincia a rivelare la tresca amorosa tra il Dritto e la Giglia scoperta il mattino: il Dritto tenta allora di zittire il bambino, malmenandolo, tanto che Pin gli morde la mano. Con quel gesto rabbioso esce dal casolare e scappa via di corsa. Incontra di tanto in tanto dei tedeschi e dopo alcuni giorni di marcia, arriva al suo paesino o almeno quello che ne resta dopo il rastrellamento dei nazisti. Ancora una volta si rifugia nel suo luogo segreto, ma vi trova tutta la terra rimossa e la pistola scomparsa: è quasi sicuro che sia stato Pelle. Sconvolto, si reca dalla sorella, ormai in combutta con i tedeschi ma suo unico contatto con il mondo, la quale è molto sorpresa di vederlo. Mentre conversa, viene a sapere che lei possiede una pistola datale da un giovane delle brigate nere, sempre raffreddato. Pin capisce che si tratta di Pelle e che la pistola è proprio la P38 che lui aveva sottratto al tedesco e che aveva sotterrato al sentiero dei nidi di ragno. Se la riprende con rabbia e, gridando contro la sorella, va via di casa. Si sente ancora più solo, fugge verso il sentiero dei nidi di ragno, dove incontra nuovamente Cugino. Durante la conversazione che intrattengono, Pin si rende conto che proprio Cugino è l'unico vero amico, un adulto che si interessa persino ai nidi di ragno scoperti da Pin. Ma Cugino dice a Pin che vorrebbe andare con una donna, dopo tanti mesi passati in montagna. Pin rimane male, proprio Cugino che era sempre stato così ferocemente critico verso le donne. Anche lui, pensa Pin, è come tutti gli altri adulti. Parlano della sorella prostituta, Cugino è interessato e si fa indicare la sua abitazione. Si allontana lasciando a Pin il suo mitra e portandosi dietro proprio la pistola del bambino, dicendo che aveva paura di incontrare dei tedeschi. Dopo pochi minuti Pin sente degli spari venire dalla città vecchia. Ma ecco, invece, che ricompare Cugino: troppo presto rispetto a quello che aveva detto di voler fare con prostituta. Il bambino è felice: Cugino gli dice che ci ha ripensato, che non ha SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 5 voglia di andare con una donna, che le donne gli fanno schifo. È probabile che abbia provveduto ad uccidere la sorella di Pin perché complice delle truppe tedesche, ma questo fatto rimane incerto, non detto, e Pin non collega gli spari sentiti alla rapidità del ritorno di Cugino. Nessuna consapevolezza o sospetto c'è da parte di Pin: è felice di aver ritrovato una figura di adulto che lo protegga e lo capisca. I due si tengono per mano e si allontanano, di notte, in mezzo alle lucciole. ▾ Furto della pistola Il protagonista del romanzo Il sentiero dei nidi di ragno è Pin, un bambino particolare, che vive in mezzo ai grandi e abita con la sorella, che per vivere fa la prostituta, ma che di lui non si occupa molto. La madre è morta e il padre è andato via e, probabilmente, ora ha una nuova famiglia. Un giorno all'osteria dei grandi appare uno sconosciuto e i grandi chiedono a Pin di rubare la pistola di un marinaio tedesco, cliente della sorella. Ci troviamo infatti all'epoca dell'occupazione tedesca in Italia. Pin non capisce bene, ma la notte ruba la pistola. Il giorno dopo la porta all'osteria, ma i grandi sembrano aver cambiato idea, sembrano non dare più importanza alla pistola. Così Pin, infuriato, scappa via e nasconde la pistola in un posto segreto, che solo lui conosce, lungo un sentiero dove fanno i nidi i ragni. ▼ L'incontro con i partigiani Tornando al paese viene catturato dai tedeschi, che lo trovano con il cinturone della pistola e lo portano in carcere. Qui Pin viene picchiato, ma conosce Lupo Rosso, leggendario partigiano, di soli sedici anni, che lo coinvolge nella sua fuga dal carcere. I due riescono a scappare, ma poi si perdono e Pin rimane da solo. Mentre girovaga senza sapere dove andare, Pin incontra Cugino, un partigiano, e con lui va sulle montagne dove sta nascosta la banda del Dritto. Qui conosce gli altri partigiani: Pelle, Carabiniere, Mancino e la moglie Giglia, Zena, Beretta di Legno e Labbra di Bue. Una sera il nascondiglio dei partigiani prende fuoco per un incidente e il gruppo deve spostarsi in una capanna abbandonata. ▾ La battaglia con i tedeschi e la fine Intanto si va preparando una battaglia tra partigiani e tedeschi. I capi partigiani Kim e Ferreira si recano al gruppo del Dritto per organizzare l'attacco. Ma il giorno della battaglia il Dritto, vinto dalla passione per Giglia, diserta il combattimento per rimanere da solo con lei. La battaglia si conclude senza gradi risultati e il gruppo si riunisce con altri partigiani. Pin SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 6 ha un litigio con Dritto e scappa, torna nel luogo dei nidi di ragno ma non trova più la sua pistola: qualcuno l'ha presa e Pin sospetta di Pelle, ex membro della squadra del Dritto e poi traditore. Il sospetto è confermato quando Pin va dalla sorella e scopre che Pelle l'ha data proprio a lei. Pin si riprende la pistola e scappa, torna al sentiero dei nidi di ragno, dove incontra di nuovo Cugino. Pin parla con Cugino e capisce che lui, finora, è stato il suo vero unico amico e va via con lui. ▼ Personaggi ▼ Pin È il protagonista del racconto. È un bambino di bassa estrazione sociale, spesso maleducato, ribelle, pagliaccio e menefreghista. I suoi genitori sono scomparsi quando lui era ancora piccolo. Fin da piccolo ha cercato spazio nel mondo dei grandi pur non comprendendo il loro strano modo di ragionare, infatti durante la giornata cerca clienti per sua sorella, una prostituta conosciuta in tutto il paese come la Nera di Carrugio Lungo. Non gioca con i suoi coetanei, ma al contrario ha sempre cercato la stima degli adulti, che cercava di far ridere cantando canzoni su cose volgari e da grandi, per le quali manca di consapevolezza (come il sesso, la guerra e la prigione). Nonostante i suoi dieci anni, Pin ha vissuto esperienze da adulto: lavorava in una bottega come calzolaio per il padrone Pietromagro e faceva "pubblicità" alla sorella, ma questo non ha cambiato il suo modo di ragionare e di sognare, tipico di un bambino, tanto che non riesce a distinguere il bene dal male a causa della superficialità con cui supera le difficoltà. Frequenta un'osteria dove si ritrovano gli adulti che con lui parlano molto, ma lo usano per calmare i momenti di tensione con le filastrocche cantate o per scopi personali, come quando gli ordinano di prendere una pistola. Pin non ripone fiducia in quelle persone così diverse da lui, infatti non rivela a nessuno di loro il suo posto magico e segreto, il sentiero dove fanno il nido i ragni. È un personaggio sospeso tra il mondo dei grandi, nel quale cerca di entrare, e il mondo al quale appartiene, ma nel quale non ha mai voluto identificarsi. Pensa che nel mondo dei grandi lui possa trovare un grande amico sincero al quale confidare il suo segreto. In questa strana ricerca Pin si fa più saggio, perché vive nuove esperienze con la guerra, ma le idee che si farà lo porteranno ad essere ancora più solo. Diventa crudele con la natura forse per sfogarsi, forse per vedere cosa SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 7 provano gli uomini quando vogliono uccidere loro simili, così si chiede che cosa succederebbe a sparare ad una rana, infilza ragni, seppellisce freddamente il falchetto morto. Alla fine del romanzo Pin rincontrerà Cugino e capirà di aver trovato un vero amico, a cui possa svelare dove si celano i nidi dei ragni. ▾ Frick marinaio tedesco, spesso cliente della sorella di Pin. È visto come uno dei nemici dal protagonista e sarà a lui che ruberà l'arma per il furto della quale verrà incarcerato. ▼ Pelle Pelle è poco più di un ragazzo, sempre raffreddato e molto irascibile. Infatti, durante una lite col Dritto, si infuria al tal punto da tradire i partigiani. Pelle si occupa di procurare l'armamento ai partigiani (rubandolo) e per esso nutre una vera passione. Dopo una scommessa fatta con Pin, va in cerca della P38 che il ragazzino aveva nascosto nel sentiero dei nidi di ragno, la trova e la lascia in regalo alla sorella di Pin, perché resti in famiglia. Verso la fine del romanzo Lupo Rosso racconta la fucilazione di Pelle e la confisca di tutte le sue armi, tra cui, per l'appunto, si trova un'immensa varietà di fucili e pistole, ma non una P38. ▾ Dritto È il comandante del gruppo partigiano a cui appartiene Cugino. Per tutta la durata del libro rimane un comandante forte, che sa guidare i suoi uomini in battaglia e sa farsi rispettare da loro, fino a quando per via dell'amore che prova per la Giglia, la moglie di Mancino, si distrae e lascia bruciare il capanno in cui risiedeva tutta la brigata. Quel gesto di incapacità attira i tedeschi nel luogo in cui erano nascoste tutte le brigate e lo porterà ad essere fucilato alla fine del libro. Il commissario Kim gli fa capire che se andrà in battaglia in prima linea contro i tedeschi potrà riscattarsi e salvarsi, ma lui non va per stare con Giglia (mentre tutti gli altri sono in combattimento), e alla fine - poco dopo la fuga di Pin - viene così arrestato da due partigiani mandati dal comando, per essere fucilato per insubordinazione, mentre il distaccamento verrà sciolto e gli uomini divisi in altri gruppi. ▼ Cugino SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 8 Il personaggio è descritto come di stazza imponente, un omone possente che assomiglia ad un orco, con baffi spioventi e rossicci, alto, curvo su sé stesso e vestito sempre con una mantellina e un berretto di lana. Il carattere si rivela però buono e caloroso. In seguito ai ripetuti tradimenti della moglie durante la sua missione di guerra, e una faccenda avvenuta con una sua amante poco prima, sviluppa una profonda avversione per le donne, che lo porterà a maturare la concezione che la causa delle tragedie accadute e della guerra siano proprio le donne. Cugino fa la conoscenza Pin dopo l'evasione dal carcere, proprio lui lo accompagna al distaccamento del Dritto, il gruppo dei partigiani di cui faceva parte, anche se solitamente preferisce agire da solo. Qui i due approfondiscono la loro conoscenza e Pin inizia a provare un sentimento di amicizia nei suoi confronti. Quest'uomo possente infatti nasconde in sé una dolcezza e una semplicità di sentimenti che lo portano ad essere un grande- piccolo, ma fermo negli ideali, proprio la persona che Pin il "bambino- vecchio", stava cercando. Infatti Cugino pare non voler fare parte del mondo dei grandi con donne e guerra ma sembra interessato a discorsi infantili, ma in qualche modo ricchi di speranza, come quelli riguardanti i nidi di ragno. ▾ Kim È il dedicatario dell'opera, oltre ad essere il personaggio di spicco per un intero capitolo, in cui la storia principale resta per un po' da parte. Il suo ritratto caratteriale rispecchia subito fedelmente la sua storia biografica: come studente universitario in medicina e futuro psichiatra, è un rigoroso e scrupoloso ricercatore di certezze. Da questa peculiarità nasce il discorso serio sulla ragione del furore dell'uomo. Sul rapporto tra storia e senso della storia. Nella trama il personaggio si dimostra profondamente convinto del suo importante ruolo di comandante delle truppe partigiane. Appare tardi sulla scena, infatti arriva la notte prima della battaglia e porta dentro la freddezza della guerra il bisogno di riflettere sulle motivazioni profonde che animano partigiani e repubblichini. Egli riconosce che entrambi gli schieramenti credono di essere nel giusto, ma che solo i partigiani lo sono. Sa che c'è bisogno di certezze, ma non può rinunciare alle domande, soprattutto a quelli più radicali. Il personaggio di Kim (il nome di battaglia deriva dal Kim del romanzo di Rudyard Kipling) è ispirato al capo partigiano Ivar Oddone (che sarà un famoso medico del lavoro nel dopoguerra) conosciuto da Calvino durante il suo impegno nella Resistenza, e le sue argomentazioni nel suo discorso con SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 9 Ferriera (che non lo capisce) e nel successivo monologo sono un sunto dei ragionamenti che Calvino e lui facevano fra loro, in quanto unici intellettuali in una brigata composta per lo più di operai e contadini.[4] Alberto Asor Rosa riconosce in Kim Calvino stesso, che affida al suo alter ego l'unico momento di riflessione teorica presente nel romanzo ▼ Ferreira Egli entra in scena nel libro quando deve annunciare la battaglia insieme al commissario Kim. I due partigiani, come ci viene descritto nel capitolo IX, "sono di poche parole: Ferriera è tarchiato con la barbetta bionda e il cappello alpino, ha due grandi occhi chiari e freddi che alza sempre a mezzo guardando di sottecchi...". Ferriera è un operaio nato in montagna e per questo il suo modo di fare è sempre schietto e limpido, a volte un po' freddo come quello di tutti i montanari. È sempre disposto ad ascoltare tutti, ma dietro al suo sorriso di convenienza si nascondono le sue vere intenzioni e decisioni: come dovrà schierarsi la brigata, quando dovranno entrare in azione... Avendo sempre lavorato per anni in una fabbrica, è convinto che tutto debba muoversi con perfezione e regolarità, come in una macchina. Ecco perché la sua visione della guerra partigiana è perfetta come una macchina; è l'aspirazione rivoluzionaria cresciutagli nelle officine. A differenza del commissario Kim, il comandante Ferriera sostiene che nello squadrone del Dritto siano stati raggruppati gli uomini che valgono meno e per questo vorrebbe dividerlo. Durante la narrazione, il comandante ci spiega che non bisogna aspettarsi nulla dagli eserciti alleati, sostenendo l'idea che i partigiani da soli riusciranno a tener testa ai nemici. Dopo la scoperta del tradimento di Pelle e il dialogo avuto con il Dritto, Kim e Ferriera si allontanano, ma durante la camminata i due si confrontano. Secondo il comandante, l'idea di Kim era sbagliata, "È stata un'idea sbagliata la tua, di fare un distaccamento tutto di uomini poco fidati, con un comandante meno fidato ancora. Vedi quello che rendono. Se li dividevamo un po' qua un po' là in mezzo ai buoni era più facile che rigirassero dritti". Ma Kim non è dello stesso parere. Secondo lui infatti, quel distaccamento era uno dei migliori, uno dei quali era più contento. Questa opinione suscita in Ferriera una reazione scontrosa. Emerge particolarmente in questo passaggio la diversa formazione educativa dei due personaggi: da una parte abbiamo Kim, studioso e logico; dall'altro Ferriera particolarmente pragmatico. "Non è un laboratorio d'esperimenti" afferma Ferriera, "capisco che avrai le tue soddisfazioni scientifiche a controllare le reazioni di questi uomini, tutti in SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 10 ordine come li hai voluti mettere, proletario da una parte, contadini dall'altra (...). Il lavoro politico che dovresti fare, mi sembra, sarebbe di metterli tutti mischiati e dare coscienza di classe a chi non l'ha e raggiungere questa benedetta unità... senza contare il rendimento militare poi." Kim si trova in difficoltà di fronte ai discorsi di Ferriera, ma in un secondo momento afferma che tutti gli uomini combattono nello stesso modo, ognuno con il proprio furore. Nell'analizzare le situazioni Kim è terribilmente chiaro e dialettico, nel parlare schietto e diretto "c'è da farsi venire le vertigini"! Al contrario il suo comandante vede le cose molto più chiaramente. ▾ Sorella di Pin è la prostituta del paese, chiamata «la nera del carrugio lungo»>, anche per il suo aspetto scimmiesco. Ha in affidamento il ragazzo, ma non se ne cura minimamente. Con il suo mestiere spera di poter condurre una vita lontana dalla miseria. Si dà sia ai partigiani che ai fascisti, da cui è molto ricercata, e per questo è considerata da Pin come una traditrice e disprezzata. È anche a causa della vita della sorella che il ragazzo è deriso dai compagni. ▾ Lupo rosso È un sedicenne grande e grosso, con la faccia livida e i capelli rasi sotto un cappello a visiera alla russa. Ha scelto il suo nome durante un discorso con il commissario politico della Brigata. Dice di volersi chiamare come un animale forte (precedentemente era noto come Ghepeù fra gli operai suoi colleghi di lavoro, a causa delle sue continue citazioni di Lenin e della sua ammirazione per l'Unione sovietica, ma il nome non è stato considerato adatto), quindi il commissario gli ha suggerito di chiamarsi Lupo. Lupo Rosso sostiene che Lupo è un animale considerato fascista quindi aggiungono la parola rosso al fine di dare al suo nome di battaglia una sfumatura comunista. Dichiaratamente leninista e dal carattere impetuoso e deciso, è un grande appassionato di armi da fuoco, con cui ha preso particolare confidenza lavorando come meccanico alla Organizzazione Todt. Fa conoscenza con Pin in carcere, avvicinando per la prima volta il bambino alla Resistenza. È tisico, sputa spesso sangue in seguito alle percosse ricevute con frequenza disumana dalle squadracce. Da qui alcuni disturbi legati all'alimentazione, in quanto afferma che non può mangiare e dà a Pin la sua porzione di minestra. Possiede molta fama fra i partigiani e sono tanti a stimarlo per le sue azioni di guerra. Scappa dalla prigione con Pin per vedere con lui il posto magico del bambino e prendere la pistola P.38, ma durante il tragitto si perdono e si separano, a causa dei tedeschi. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 11 L'abbandono per Pin significa una dura delusione, Pin infatti vede Lupo Rosso come uno dei pochi esempi di coerenza e di fermezza, uno dei pochi disinteressati alle donne. Pin lo rivede poco tempo dopo, durante un incontro del distaccamento del Dritto con quello del Biondo, del quale Lupo Rosso fa parte. Successivamente Lupo Rosso partecipa all'azione punitiva contro i fascisti e contro Pelle, il partigiano traditore, e recupera molte delle armi collezionate da quest'ultimo. ▾ Giglia moglie di Mancino è una donna molto bella che accoglie Pin come un figlio. ▼ Mancino cuoco del distaccamento del Dritto, comunista convinto e considerato estremista anche da Lupo Rosso, anche se evita spesso di andare in battaglia con varie scuse; ha un falchetto chiamato Babeuf, ma poi lo uccide su insistenza degli altri perché starnazzando attira i nazisti all'accampamento Carabiniere un carabiniere che ha disertato per combattere i fascisti ▾ Pietromagro ciabattino e piccolo truffatore, padrone della bottega dove lavora Pin ▾ Duca, Conte, Marchese e Barone quattro cognati calabresi ▾ Analisi NARRATORE Il romanzo è narrato in terza persona. Il narratore è eterodiegetico (esterno), palese, non onnisciente. Il narratore conosce bene i personaggi dal punto di vista psicologico, ma non conosce gli avvenimenti, anzi spesso si domanda che cosa accadrà in seguito. TEMPO Il romanzo è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale (dopo l'armistizio dell'8 Settembre 1943), nel periodo della Resistenza partigiana. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 12 Non sappiamo in quale periodo dell'anno siamo, ma la storia narrata da Calvino occupa un tempo piuttosto breve (forse un mese o giù di lì). SPAZIO I luoghi in cui è ambientato il romanzo sono nel ponente ligure, in particolare la città di Sanremo (città in cui Calvino stesso visse a lungo) e la sua zona vecchia, la Pigna, dove sono ancora presenti i Carruggi, gli stretti vicoli dove si svolge tutta la prima parte del libro. La seconde parte delle vicende si svolge soprattutto all'esterno, nei boschi e sulle montagne sopra la città. FABULA E INTRECCIO Fabula e intreccio sostanzialmente coincidono nel romanzo. Le vicende sono narrate in modo lineare. Sono presenti tre analessi (flashback): • la storia della Nera e di Pin (nel 2° capitolo) • la storia di Miscell (3° capitolo) • la storia di Cugino PERSONAGGI Vengono tutti presentati dal narratore, più per l'aspetto caratteriale che fisico. Fanno eccezione Lupo Rosso che si presenta da solo e Mancino che viene presentato da Cugino. Caratteristica dei personaggi di questo romanzo è che hanno tutti un soprannome. Il protagonista è Pin. Gli aiutanti del protagonista sono Lupo Rosso, Cugino, Dritto, Mancino, Giglia. Antagonisti (o falsi aiutanti) sono la Nera (sorella di Pin), Miscell il Francese, Pelle. Questi ultimi sono tutti personaggi dinamici in quanto cambiano i loro ideali, passano da uno schieramento all'altro. REGISTRO SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 13 In alcuni punti il registro è formale, ma più spesso è di livello basso e colloquiale. Sono presenti molti detti gergali, dialettali e popolareschi. Prevale il discorso diretto (per dare più autenticità al racconto). Il tempo della narrazione è il presente. ▼ Tematiche ▾ La guerra La guerra resa però come un elemento trasfigurato, quasi un elemento fantastico, presente in tutti gli elementi che Calvino ha conosciuto dal vero: la lotta partigiana, le staffette, la presenza straniera che si fa nemica e potenzialmente mortale. ▾ L'amicizia L'amicizia dal punto di vista di un orfano di 10 anni, la cui sorella provvede solo al sostentamento materiale e non ha affetto da dargli; l'affiliazione con i partigiani, iniziata con la fuga dal carcere, è per Pin una continua scoperta degli altri e della loro scala di valori: rispecchiarsi nell'altro per capire chi può essere degno di fiducia e chi no. ▼ L'adolescenza L'adolescenza: è un romanzo di crescita, la guerra come sfondo esalta dolore e paura già presenti nel protagonista. Pin indaga, paragona, analizza gesti e desideri altrui per scoprire che tipo di persona vuole diventare. ▾ Neorealismo Il sentiero dei nidi di ragno si inserisce nel clima neorealista sia per il suo tema, ossia la guerra partigiana, che per il suo essere, come afferma lo stesso Calvino, «un libro nato anonimamente dal clima generale di un'epoca>>. Lo scrittore sente la necessità di raccontare «la voce anonima di un'epoca, più forte delle nostre riflessioni individuali ancora incerte» e sente di essere in un momento storico in cui si ha la possibilità dopo il disastro di ricominciare tutto da zero, di ricostruire il mondo come lo si vuole. Di qui nasce anche quella «smania di raccontare», di esprimere sé stessi e il mondo, di cui parla Calvino. La Resistenza, momento cruciale ed epico, diventa tema perfetto per un racconto. Queste sono caratteristiche tipiche del Neorealismo, i cui scrittori vogliono fissare per i posteri in modo il più SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 14 realistico possibile un evento storico importante del quale spesso sono stati loro stessi protagonisti. ▾ La resistenza Tuttavia Il sentiero dei nidi di ragno presenta anche caratteristiche innovative, che lo allontanano dal resto della letteratura neorealista e sulla Resistenza. La caratteristica più importante è quella del punto di vista scelto per raccontare questo momento storico: infatti ne Il sentiero dei nidi di ragno la guerra e la Resistenza sono viste dagli occhi di un bambino. In questo modo il romanzo finisce per porre domande diverse, mostrare cose diverse, da quelle che avrebbe posto e mostrato se il punto di vista, come in tanti altri romanzi dell'epoca, fosse stato quello di un adulto. Questa necessità nasce da una volontà di alleggerire il discorso. Dice Calvino che, davanti all'enormità del tema della Resistenza, egli ha deciso di trattarlo «di scorcio» ne Il sentiero dei nidi di ragno, attraverso gli occhi di un bambino. In questo punto di vista lo scrittore si identifica, dal momento che Calvino ha sì vissuto la Resistenza, ma non da protagonista, bensì da una posizione defilata. ▼ La ricerca di sè stesso Lo sguardo di Pin è inoltre ancora più particolare perché Pin non è un bambino come tutti gli altri, ma è un bambino che vive con gli adulti. Tuttavia, come tutti i bambini, Pin spesso non capisce gli adulti e cerca protezione da parte di figure più grandi, quella protezione che alla fine troverà in Cugino. Pin insomma non è né un bambino né un adulto e II sentiero dei nidi di ragno racconta anche la ricerca di sé stesso da parte di questo personaggio. ▾ I partigiani Un'altra caratteristica importante e originale di questo romanzo è che i partigiani non sono sempre presentati come degli eroi. Molti dei partigiani raccontati da Calvino in Il sentiero dei nidi di ragno si si trovarono a combattere contro i fascisti per semplice casualità o per salvarsi dalla prigione. Lo stesso Pin in un momento pensa se entrare nelle Brigate Nere, ma poi la fuga dal carcere con Lupo Rosso lo spinge inevitabilmente verso i partigiani. SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 15 SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO 16