Il contesto culturale e letterario ottocento novecento rappresenta un periodo di profondi cambiamenti nella società italiana ed europea. Durante questa fase storica, il positivismo e impatto sulla società Italiana ha profondamente influenzato il modo di pensare e di interpretare la realtà. Il positivismo si basava sulla fiducia illimitata nella scienza e nel progresso, considerando il metodo scientifico come l'unico strumento valido per comprendere la realtà.
La teoria dell'evoluzionismo di Charles Darwin ha avuto un ruolo fondamentale in questo periodo, introducendo una nuova visione del mondo naturale e della società umana. Darwin propose che tutte le specie viventi si sono evolute nel tempo attraverso il processo della selezione naturale, sfidando le concezioni tradizionali sull'origine della vita. Questa teoria ha influenzato non solo il campo scientifico ma anche quello letterario e artistico, portando gli scrittori a adottare un approccio più naturalistico e determinista nella rappresentazione della realtà.
Nel contesto italiano, questi cambiamenti si sono manifestati attraverso movimenti letterari come il Verismo, che cercava di rappresentare la realtà sociale in modo oggettivo e scientifico. Gli scrittori dell'epoca, influenzati dal positivismo, hanno iniziato a studiare la società come un laboratorio, analizzando le condizioni sociali, economiche e psicologiche dei loro personaggi. Questo periodo ha visto anche l'emergere di nuove forme di espressione artistica e letteraria, che riflettevano le trasformazioni sociali e culturali in atto. La letteratura è diventata uno strumento per documentare e analizzare la realtà sociale, con particolare attenzione alle classi più svantaggiate e alle problematiche sociali dell'epoca.