Il Contesto Culturale e Letterario tra Ottocento e Novecento
Il periodo tra il 1870 e il 1914 rappresenta un'epoca di straordinario ottimismo in Europa, conosciuta come "Belle Époque". In questo periodo si afferma il positivismo e impatto sulla società Italiana, un movimento culturale caratterizzato da una profonda fiducia nel progresso scientifico e tecnologico.
Definizione: Il Positivismo è una corrente filosofica che considera la scienza come unica forma di conoscenza valida, escludendo spiritualità, idealismo e metafisica.
Il filosofo francese Auguste Comte pone le basi teoriche del Positivismo, ipotizzando un'evoluzione dell'umanità destinata a culminare nello stadio scientifico. I principi fondamentali includono la validità esclusiva della conoscenza scientifica, la conoscibilità oggettiva del mondo reale e l'estensione del metodo scientifico a tutti i campi del sapere.
La teoria dell'evoluzionismo di Charles Darwin rappresenta uno dei pilastri fondamentali di questo periodo. Nel suo saggio "L'origine della specie", Darwin si oppone al creazionismo, sostenendo che le specie si sono evolute gradualmente attraverso la selezione naturale. Questa teoria trasforma profondamente la visione del mondo e il ruolo dello scienziato nella società.
Evidenziazione: L'impatto del darwinismo sulla società dell'epoca fu rivoluzionario, influenzando non solo il pensiero scientifico ma anche quello sociale e culturale.
Il contesto culturale e letterario ottocento novecento in Italia è particolarmente complesso, caratterizzato da un ritardo economico e culturale rispetto ad altri paesi europei. Questo periodo vede l'emergere di movimenti letterari come la Scapigliatura, che rappresenta una risposta culturale alle trasformazioni sociali in atto.