La Narrativa di Verga nel Periodo Milanese: Analisi delle Opere Pre-Veriste
Durante il periodo milanese, Giovanni Verga opere si distinguono per una profonda analisi dei contrasti sociali e morali tra Nord e Sud Italia. Il romanzo "Eva" rappresenta un punto cruciale nella sua produzione letteraria, dove emerge il personaggio di Enrico, artista tormentato dal conflitto tra ideali e realtà.
La trama si sviluppa attorno alla disillusione amorosa di Enrico, che si trova costretto a compromettere la propria arte per sopravvivere nella società moderna. Questo compromesso artistico simboleggia la più ampia lotta tra l'integrità personale e le esigenze della vita moderna, tema ricorrente nel Verismo italiano.
Definizione: Il periodo milanese di Verga rappresenta una fase transitoria fondamentale tra il romanticismo scapigliato e il Verismo maturo, caratterizzata dall'analisi del conflitto tra ideali artistici e realtà sociale.
In "Tigre reale" 1873−1874, Verga approfondisce ulteriormente questi temi attraverso il personaggio di Nata, figura emblematica che incarna i valori della modernità in contrasto con la tradizione siciliana. La protagonista, affetta da tisi e vittima di una passione distruttiva, rappresenta l'antitesi dei valori familiari tradizionali.