La Poesia di Giovanni Pascoli: Analisi delle Opere Principali
La poetica di Pascoli si distingue per la sua profonda complessità simbolica e tematica, particolarmente evidente nelle opere "Digitale purpurea" e "Il gelsomino notturno". Questi componimenti, parte del Programma italiano 5 superiore, rivelano i caratteri del Romanticismo italiano attraverso un'analisi dettagliata dei simboli e delle metafore.
La "Digitale purpurea", appartenente ai Poemetti, narra l'incontro tra due ex compagne di convento: Maria, la donna-angelo bionda, e Rachele, la femme-fatale bruna. Il componimento si sviluppa attraverso un complesso sistema di simboli dove il fiore della digitale rappresenta la trasgressione e la pulsione erotica.
Definizione: La digitale purpurea è una pianta dai fiori rossi considerata velenosa, che nel componimento diventa simbolo della tentazione e del desiderio proibito.
Il tema dell'erotismo e della sessualità viene ripreso anche ne "Il gelsomino notturno", componimento dei Canti di Castelvecchio. La poesia, scritta per le nozze di un amico, utilizza immagini naturali per alludere all'intimità coniugale, creando un delicato intreccio tra natura e sentimenti umani.
Esempio: Nel "Gelsomino notturno", i fiori che si aprono di notte e si richiudono all'alba diventano metafora dell'intimità matrimoniale, mentre l'odore delle fragole rosse rappresenta la sensualità dell'amore fisico.