Il rapporto uomo-natura rappresenta uno dei temi più significativi nella letteratura e nel pensiero italiano, particolarmente evidente nell'opera di Giovanni Pascoli e nel contesto del Simbolismo.
La natura nella letteratura italiana ha subito una profonda evoluzione, passando da semplice sfondo decorativo a protagonista attiva capace di dialogare con l'animo umano. Questo cambiamento è particolarmente evidente nel Simbolismo Pascoli, dove gli elementi naturali diventano simboli di stati d'animo e messaggi profondi. Il fonosimbolismo Pascoli rappresenta una delle massime espressioni di questa tendenza, dove il suono stesso delle parole evoca sensazioni e significati legati al mondo naturale. Nel suo saggio "Il fanciullino", Pascoli teorizza questa particolare sensibilità verso la natura, vista come fonte di meraviglia e stupore infantile.
I collegamenti tra uomo e natura si estendono oltre la letteratura, toccando diverse discipline. In filosofia, il rapporto uomo-natura si manifesta attraverso le riflessioni sul ruolo dell'essere umano nell'universo e sul suo rapporto con l'ambiente. Nella fisica e nella matematica, questo legame emerge attraverso lo studio delle leggi naturali e dei modelli matematici che descrivono i fenomeni naturali. La natura diventa così un ponte interdisciplinare che collega diverse materie di studio, dalla letteratura alle scienze, dalla filosofia alla storia dell'arte. Questo approccio multidisciplinare è particolarmente rilevante per gli studenti del liceo classico che preparano collegamenti per la maturità, dove il tema della natura può essere sviluppato attraverso diverse prospettive culturali e storiche, creando connessioni significative tra le varie discipline del programma scolastico.