Il Novecento: Pirandello e Svevo
Svevo e Pirandello sono autori rappresentativi delle innovazioni che investono il romanzo agli inizi del Novecento. Il Novecento è stato definito come il secolo della crisi, ovvero il secolo in cui avviene il crollo di tutte le certezze della cultura positivista. Quando si parla di Novecento non si intende solo un periodo cronologico, ma una categoria storico critica, cioè si intendono tutta una serie di fenomeni storici e culturali.
Il Novecento venne definito il secolo breve: è stato il secolo delle due guerre mondiali, della guerra fredda, delle rivoluzioni, delle dittature, dei regimi totalitari, della globalizzazione. Dunque é un secolo che venne segnato da profondi e numerosi cambiamenti su scala globale.
L'opera più famosa di Pirandello è "Sei personaggi in cerca d'autore" e di particolare rilievo sono le sue opere teatrali. Egli ricevette il premio Nobel per la letteratura nel 1934. Il successo di Pirandello non si limitò ai confini nazionali, ma egli ebbe numerosi riconoscimenti in tutto il mondo. Pirandello nasce nel 1867 e muore nel 1936. Quindi, da un punto di vista cronologico, non è un autore Novecentesco, perché gran parte della sua vita ed esistenza si svolge nei decenni a cavallo tra 800 e 900. Dal punto di vista anagrafico, Pirandello e Svevo sono contemporanei di D'Annunzio e Pascoli. Nonostante ciò, essi vengono considerati degli autori pienamente Novecenteschi a differenza di Pascoli e D'Annunzio. Il Novecento, dunque, non è un qualcosa di puramente cronologico, ma è un fatto culturale. Infatti Pirandello e Svevo sono autori Novecenteschi perché esprimono un modo di pensare ed interpretare il mondo che è quello tipico del Novecento.
Svevo è un autore la cui vita è segnata da un totale assenza di successo dal punto di vista del pubblico e della critica. Il suo successo, infatti, sarà postumo e la sua importanza verrà riconosciuta solo negli ultimi anni della sua vita e soprattutto in seguito alla sua morte.
Letteratura del Primo 900
È difficile dare una definizione precisa della letteratura del Novecento. In generale la letteratura Novecentesca appare come un insieme di esperienze letterarie diverse e spesso in conflitto tra di loro.
All'inizio del Novecento, in particolare nei primi 25 anni del secolo, si assiste in Europa a due fenomeni letterari opposti e complementari allo stesso tempo:
1) Da un lato ci furono esperienze letterarie e culturali accomunate dalla volontà di distruggere la letteratura del passato. Queste esperienze letterarie sono caratterizzate da una volontà
di rifiuto e di rottura di tutto ciò che la cultura del passato rappresenta. Un esempio
sono le avanguardie futuriste;
2) Parallelamente a questo fenomeno di distruzione, si assiste in tutta Europa ad un movimento
che vuole rifondare la letteratura su basi nuove. Pirandello e Svevo fanno parte di questo
secondo movimento. Si tratta di autori che vogliono portare un profondo cambiamento,
soprattutto per quanto riguarda il romanzo. Nasce così il romanzo sperimentale, anche
chiamato romanzo del Novecento. È un nuovo tipo di romanzo che sperimenta tecniche
narrative nuove. Si tratta di un fenomeno europeo che vede esponenti nelle letterature di tutti
i paesi europei.
Vita Pirandello
Pirandello è uno dei pochi scrittori italiani del Novecento che divenne famoso in tutto il mondo. L'attività e la vita di Pirandello possono essere divise in 5 periodi:
1) Prima fase: è il periodo della formazione di Pirandello, che si conclude nel 1892. Pirandello nasce da una famiglia siciliana nei pressi di Girgenti, che è l'antico nome della città di Agrigento. Il padre, di estrazione borghese, amministrava delle miniere di zolfo. Ci sono dei fattori importanti che influenzano la vita di Pirandello. Innanzitutto il suo legame profondo con l'ambiente familiare e con quello siciliano. Inoltre, dal punto di vista politico, egli aderisce agli ideali liberali e risorgimentali. La formazione di Pirandello segue un percorso lineare. Egli, dopo le superiori, si iscrive alla facoltà di lettere a Palermo. Dunque compie studi di carattere letterario prima a Palermo e poi a Roma. Trascorre anche un periodo di studio in Germania, in particolare a Bonn, dove si laurea in filologia romanza. Qui entra in contatto con una realtà sociale e culturale molto più aperta e riesce a conoscere la filosofia e la letteratura europea.
2) Seconda fase: è una fase segnata dalla progressiva presa di coscienza di una crisi molto
profonda. Sono gli anni delle sue prime pubblicazioni. Egli lavora come giornalista e
pubblica alcune novelle e poesie. Inizia poi la sua attività di insegnamento universitario. Dal
punto di vista della sua vita privata, Pirandello conduce una vita tranquilla, benestante, senza
particolari eventi. Nel 1894 si sposa, ma si trattò di un matrimonio combinato dalla famiglia,
perché la moglie di Pirandello era la figlia di un socio del padre. I primi anni della vita
matrimoniale di Pirandello trascorrono se