La letteratura italiana del '900 rappresenta un periodo di grandi cambiamenti e innovazioni culturali, caratterizzato da figure di spicco come Italo Svevo e Luigi Pirandello.
Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, è uno degli autori del novecento letteratura più significativi. La sua opera principale, "La Coscienza di Zeno", introduce il tema dell'inettitudine attraverso il protagonista Zeno Cosini, un personaggio che rappresenta l'uomo moderno incapace di adattarsi alla società. Italo Svevo: vita in breve si caratterizza per la sua formazione mitteleuropea e l'influenza della cultura tedesca e austriaca. Il suo pensiero è fortemente influenzato dalla psicoanalisi di Freud e dalla letteratura europea, in particolare Joyce. Le sue opere principali includono "Una vita", "Senilità" e "La Coscienza di Zeno", che esplorano temi come l'inadeguatezza, la nevrosi e il conflitto tra individuo e società.
Nel panorama dei movimenti letterari '900, il Futurismo emerge come una delle correnti più innovative e rivoluzionarie. Il Futurismo arte celebra la velocità, la tecnologia e il progresso, rifiutando la tradizione e proponendo una nuova estetica basata sul dinamismo. Tra i principali Futurismo artisti troviamo Marinetti, Boccioni e Balla. Le caratteristiche fondamentali del movimento includono l'esaltazione della modernità, la rottura con il passato e l'uso di tecniche espressive innovative come le parole in libertà. I romanzi del '900 italiani riflettono questa fase di transizione e sperimentazione, introducendo nuove tecniche narrative e temi legati alla crisi dell'individuo moderno. La letteratura italiana del 900 si distingue per la sua capacità di rappresentare la complessità della società moderna attraverso opere che ancora oggi mantengono la loro attualità e il loro valore artistico.