La Poetica e le Opere di Eugenio Montale: Analisi delle Raccolte Poetiche
La complessità stilistica di Eugenio Montale opere si manifesta attraverso una struttura sintattica elaborata, caratterizzata dall'uso massiccio dell'enjambement e delle parole sdrucciole a fine verso. Questa tecnica genera la rima ipermetra, presente in circa metà dei versi delle sue raccolte. Il poeta genovese, vincitore del Nobel letteratura, predilige schemi rimici liberi e originali, distanziandosi dalle forme tradizionali.
Definizione: L'enjambement è una figura retorica che consiste nella divisione di un'unità sintattica tra due versi consecutivi, creando un effetto di tensione e continuità nel ritmo poetico.
La musicalità dei versi di Eugenio Montale: poetica si arricchisce attraverso l'uso abbondante di figure di suono, che generano disarmonia e dissonanza, elementi caratteristici del significato delle raccolte. Gli ossimori, figure retoriche predilette, riflettono la contraddizione esistenziale che tormenta il poeta. Il correlativo oggettivo, strumento fondamentale della sua poetica, stabilisce un ponte tra l'interiorità dell'autore e il mondo circostante.
Il lessico montaliano si distingue per la sua ricchezza e varietà, spaziando da termini preziosi e ricercati a vocaboli del gergo marinaresco ligure, testimoniando quella precisione linguistica che accomuna Montale a Pascoli. La struttura compositiva varia tra parallelismi nei componimenti più brevi e periodi ampi con numerose subordinate nei testi più lunghi, particolarmente ricchi di proposizioni ipotetiche che esprimono i dubbi esistenziali del poeta.